Il tasso USD/CAD rimane stabile dopo aver registrato guadagni nella sessione precedente, scambiando intorno a 1,3980 durante l’orario di negoziazione asiatico di venerdì. La coppia si è rafforzata poiché il dollaro statunitense (USD) ha ricevuto supporto dopo che i commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell hanno smorzato le aspettative per ulteriori tagli dei tassi di interesse.

Mercoledì la Federal Reserve ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base, tagliando il tasso di interesse di riferimento in un range compreso tra il 3,75% e il 4,0% con un voto di 10-2. La decisione non è stata unanime, poiché il governatore della Fed Stephen Miran era favorevole a un taglio più ampio di 50 punti base, mentre il presidente della Fed di Kansas City Jeffrey Schmid ha votato per mantenere i tassi invariati.

Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha osservato che la banca centrale sta lottando per bilanciare il suo doppio mandato di controllare l’inflazione e promuovere l’occupazione a causa della limitata disponibilità di dati nel contesto del lockdown in corso da parte del governo negli Stati Uniti. Powell ha avvertito che i politici potrebbero dover attendere fino alla ripresa della segnalazione dei dati ufficiali. Ha inoltre aggiunto che un altro taglio dei tassi a dicembre è tutt’altro che certo, sottolineando che le prospettive restano incerte.

La coppia USD/CAD potrebbe affrontare difficoltà poiché il dollaro canadese (CAD) potrebbe ricevere supporto dai segnali che indicano che la Banca del Canada (BoC) potrebbe porre fine al suo ciclo di allentamento monetario. La BoC ha tagliato il tasso di interesse di 25 punti base e ha abbassato il tasso di interesse di riferimento al 2,25%. La banca centrale ha descritto quel livello come “quasi corretto se l’inflazione e l’attività si svilupperanno come previsto” e ha suggerito che l’ultimo taglio potrebbe segnalare la fine del suo ciclo di allentamento.

Domande frequenti sul dollaro canadese

I fattori chiave che influenzano il dollaro canadese (CAD) sono il livello dei tassi di interesse fissati dalla Banca del Canada (BoC), il prezzo del petrolio, la più grande esportazione del Canada, la salute della sua economia, l’inflazione e la bilancia commerciale, che è la differenza tra il valore delle esportazioni canadesi e delle importazioni canadesi. Altri fattori includono il sentiment del mercato – se gli investitori stanno adottando asset più rischiosi (propensione al rischio) o cercando beni rifugio sicuri (avversione al rischio) – con una propensione al rischio che è positiva per il CAD. Essendo il principale partner commerciale del Paese, anche la salute dell’economia statunitense è un fattore chiave per il dollaro canadese.

La Banca del Canada (BoC) ha un’influenza significativa sul dollaro canadese fissando il livello dei tassi di interesse che le banche possono prestarsi reciprocamente. Ciò influisce sul livello dei tassi di interesse per tutti. L’obiettivo principale della BoC è mantenere l’inflazione all’1-3% alzando o abbassando i tassi di interesse. Tassi di interesse relativamente più alti tendono ad avere un impatto positivo sul CAD. La Banca del Canada può anche utilizzare misure di allentamento quantitativo e di inasprimento per influenzare le condizioni del credito, la prima essendo CAD negativa e la seconda CAD positiva.

I prezzi del petrolio sono un fattore chiave che influenza il valore del dollaro canadese. Il petrolio è la maggiore esportazione del Canada, quindi il prezzo del petrolio tende ad avere un impatto diretto sul valore CAD. Generalmente, quando il prezzo del petrolio aumenta, anche il CAD aumenta con l’aumento della domanda complessiva della valuta. È vero il contrario quando i prezzi del petrolio scendono. L’aumento dei prezzi del petrolio tende anche a portare ad una maggiore probabilità di una bilancia commerciale positiva, che ha anche un impatto positivo sul CAD.

Mentre l’inflazione è sempre stata tradizionalmente vista come un fattore negativo per una valuta in quanto abbassa il valore del denaro, nei tempi moderni con l’allentamento dei controlli sui capitali transfrontalieri è in realtà vero il contrario. Un’inflazione più elevata tende a indurre le banche centrali ad aumentare i tassi di interesse, il che attira maggiori afflussi di capitale da parte degli investitori globali che cercano un luogo redditizio in cui depositare i propri soldi. Ciò aumenta la domanda per la valuta nazionale, nel caso del Canada il dollaro canadese.

Il rilascio di dati macroeconomici misura la salute dell’economia e può avere un impatto sul dollaro canadese. Indicatori come il PIL, i PMI manifatturieri e dei servizi, i sondaggi sull’occupazione e sulla fiducia dei consumatori possono tutti influenzare la direzione del CAD. Un’economia forte è positiva per il dollaro canadese. Ciò non solo attirerà più investimenti esteri, ma potrebbe anche incoraggiare la Banca del Canada ad aumentare i tassi di interesse, con il risultato di una valuta più forte. Tuttavia, se i dati economici sono deboli, è probabile che il CAD cada.

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