L’euro si sta rafforzando contro una sterlina più debole per il quarto giorno consecutivo, con l’azione dei prezzi nella prima sessione europea di venerdì che mostra un consolidamento intorno all’area 0,8800, sulla buona strada per un rally settimanale dello 0,8%. I commenti positivi dei funzionari della Fed stanno sostenendo l’euro in vista della pubblicazione dell’IPCA dell’Eurozona, mentre la sterlina rimane vulnerabile a causa delle preoccupazioni sulle finanze pubbliche del Regno Unito.

Giovedì la Banca Centrale Europea ha fornito un certo sostegno alla moneta unica mantenendo i tassi di interesse invariati ed escludendo la possibilità di un altro taglio dei tassi nel prossimo futuro. Venerdì diversi funzionari della BCE hanno sostenuto il messaggio della presidente Lagarde, sottolineando il miglioramento delle prospettive economiche e non mostrando alcuna urgenza per ulteriori tagli dei tassi.

Tuttavia, la sterlina rimane in calo dopo che un rapporto dell’Office for Budget Responsibility (OBR) britannico ha tagliato le previsioni di crescita della produttività per i prossimi cinque anni dello 0,3%, lasciando probabilmente un buco di 20 miliardi di sterline nelle finanze pubbliche già tese. Questa notizia e i dati moderati sull’inflazione di settembre hanno alimentato le aspettative che la BoE possa tagliare nuovamente i tassi di interesse prima della fine dell’anno

Analisi tecnica: la formazione di un piccolo triangolo suggerisce un ulteriore apprezzamento

Il quadro tecnico mostra l’azione dei prezzi che forma un piccolo triangolo simmetrico attorno al livello di 0,8800 mentre il Relative Strength Index (RSI) a 4 ore si allontana dai livelli di ipervenduto. I triangoli sono considerati un modello di continuazione, indicando che la coppia è in una fase di consolidamento prima di riprendere la sua tendenza rialzista.

Per ora, il vertice del triangolo nell’area 0,8810 mantiene i rialzisti davanti al massimo del 29 ottobre vicino a 0,8820. Ulteriore rialzo, l’estensione del 61,8% del rally del 21-24 ottobre a 0,8840 è un potenziale obiettivo, in vista dei massimi di aprile 2023 nell’area 0,8875.

Una reazione ribassista sotto il fondo del triangolo, ora a 0,8790, troverà probabilmente supporto al livello intraday di 0,8775 prima di una precedente area di resistenza intorno a 0,8745 (minimo 26 settembre, 24 ottobre).

Prezzo in sterline questa settimana

La tabella seguente mostra la variazione percentuale della sterlina britannica (GBP) rispetto alle principali valute elencate questa settimana. La sterlina britannica è stata la più forte rispetto al dollaro neozelandese.

Dollaro statunitense euro Sterlina inglese Yen giapponese CAD AUD NZD CHF
Dollaro statunitense 0,56% 1,41% 0,85% -0,01% -0,01% 1,03% 0,70%
euro -0,56% 0,86% 0,36% -0,57% -0,49% 0,47% 0,14%
Sterlina inglese -1,41% -0,86% -0,59% -1,41% -1,28% -0,39% -0,74%
Yen giapponese -0,85% -0,36% 0,59% -0,95% -0,94% 0,05% -0,25%
CAD 0,01% 0,57% 1,41% 0,95% -0,05% 1,04% 0,68%
AUD 0,00% 0,49% 1,28% 0,94% 0,05% 0,95% 0,59%
NZD -1,03% -0,47% 0,39% -0,05% -1,04% -0,95% -0,36%
CHF -0,70% -0,14% 0,74% 0,25% -0,68% -0,59% 0,36%

La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni la sterlina britannica dalla colonna di sinistra e passi al dollaro statunitense lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà GBP (base)/USD (tasso).

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