Il presidente della Federal Reserve (Fed) di Dallas, Lorie Logan, ha dichiarato venerdì che non vede la necessità di tagliare i tassi di interesse questa settimana; Secondo Reuters, ha spiegato che le prospettive economiche non lo richiedono.

Approfondimenti chiave

“Non ho visto la necessità di tagliare i tassi questa settimana, le prospettive economiche non lo consentivano”.

“Sarebbe difficile tagliare nuovamente i tassi a dicembre a meno che non ci siano prove chiare di un calo più rapido dell’inflazione o di un rapido rallentamento del mercato del lavoro”.

“I rischi per il mercato del lavoro sono principalmente al ribasso, ma la Federal Reserve può rispondere tempestivamente se necessario”.

“L’inflazione non si sta dirigendo in modo convincente verso l’obiettivo del 2% della banca centrale; la Fed ha il dovere di mantenerlo”.

“Mercato del lavoro più o meno in equilibrio, lento raffreddamento”.

“L’inflazione è troppo alta e probabilmente supererà l’obiettivo del 2% per troppo tempo”.

“I dati alternativi forniscono informazioni sulla situazione economica”.

“La crescita dei salari di pareggio è probabilmente scesa a 30.000 posti di lavoro al mese”.

“I licenziamenti e le richieste di disoccupazione sono rimasti bassi nonostante i recenti annunci di licenziamenti”.

“La spesa dei consumatori è leggermente superiore alle tendenze a lungo termine; i guadagni del mercato azionario stanno alimentando la domanda delle famiglie più ricche”.

Reazione del mercato

Questi commenti hanno ricevuto una valutazione restrittiva di 6,8 dal Fedspeech Tracker di FXStreet. Al momento della stesura di questo articolo, l’indice del dollaro USA era in rialzo dello 0,2% a 99,70.

Domande frequenti sulla Fed

La politica monetaria negli Stati Uniti è determinata dalla Federal Reserve (Fed). La Fed ha due missioni: raggiungere la stabilità dei prezzi e promuovere la piena occupazione. Il loro strumento principale per raggiungere questi obiettivi è adeguare i tassi di interesse. Se i prezzi salgono troppo rapidamente e l’inflazione è superiore all’obiettivo del 2% della Fed, i tassi di interesse vengono aumentati, aumentando i costi di finanziamento in tutta l’economia. Ciò porta a un dollaro statunitense (USD) più forte in quanto rende gli Stati Uniti un luogo più attraente per gli investitori internazionali in cui parcheggiare i propri soldi. Se l’inflazione scende al di sotto del 2% o il tasso di disoccupazione è troppo alto, la Fed può tagliare i tassi di interesse per incoraggiare l’indebitamento, pesando sul biglietto verde.

La Federal Reserve (Fed) tiene otto riunioni di politica monetaria all’anno, in cui il Federal Open Market Committee (FOMC) valuta la situazione economica e prende decisioni di politica monetaria. Al FOMC partecipano dodici funzionari della Fed: i sette membri del Consiglio dei governatori, il presidente della Federal Reserve Bank di New York e quattro dei restanti undici presidenti della Regional Reserve Bank, il cui mandato dura un anno.

In situazioni estreme, la Federal Reserve può ricorrere ad una politica chiamata Quantitative Easing (QE). Il QE è il processo attraverso il quale la Fed aumenta significativamente il flusso di credito in un sistema finanziario in stallo. Si tratta di una misura politica non standard utilizzata in tempi di crisi o quando l’inflazione è estremamente bassa. È stata l’arma preferita dalla Fed durante la Grande Crisi Finanziaria del 2008. La Fed stampa più dollari e li usa per acquistare obbligazioni di alta qualità dalle istituzioni finanziarie. Il QE solitamente indebolisce il dollaro USA.

Il rafforzamento quantitativo (QT) è il processo inverso dell’allentamento quantitativo in cui la Federal Reserve smette di acquistare obbligazioni dalle istituzioni finanziarie e non reinveste il capitale delle obbligazioni che detiene alla scadenza nell’acquisto di nuove obbligazioni. Di solito è positivo per il valore del dollaro USA.

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