Venerdì la coppia EUR/GBP viene scambiata leggermente in ribasso, intorno a 0,8780 nel momento in cui scriviamo, in calo dello 0,13% nel corso della giornata, recuperando i primi guadagni giornalieri ma mantenendo un solido trend rialzista settimanale di circa lo 0,60%. L’euro continua a trovare supporto contro la sterlina britannica (GBP), che rimane sotto pressione a causa delle crescenti preoccupazioni sulle finanze pubbliche del Regno Unito, mentre le dichiarazioni ottimistiche della Banca Centrale Europea (BCE) rafforzano la fiducia degli investitori.
Giovedì la BCE ha lasciato invariati tutti e tre i tassi di interesse chiave, confermando che la politica monetaria è ora “ben calibrata”. La presidente Christine Lagarde ha sottolineato che la banca centrale è “in buona forma” e che l’economia mostra segnali di miglioramento, ma ha anche riconosciuto che l’inflazione resta incerta. Venerdì diversi membri del Consiglio direttivo hanno ribadito il messaggio di Lagarde, sottolineando un graduale miglioramento delle prospettive e sottolineando che non vi è alcuna urgenza per ulteriori tagli dei tassi.
I dati preliminari di Eurostat supportano questa posizione cauta. L’inflazione complessiva nella zona euro è stata del 2,1% su base annua a ottobre, rispetto al 2,2% di settembre, mentre l’inflazione core è rimasta stabile al 2,4%, leggermente al di sopra delle aspettative. Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,2%, rafforzando l’idea che l’inflazione continua a muoversi verso l’obiettivo del 2% della BCE.
Al contrario, la sterlina britannica rimane sotto pressione dopo che l’Office for Budget Responsibility (OBR) ha tagliato le sue previsioni di crescita della produttività per i prossimi cinque anni dello 0,3%, ampliando potenzialmente il divario di bilancio di circa 20 miliardi di sterline. Questa prospettiva indebolisce la posizione fiscale del Regno Unito e aumenta le aspettative che la Banca d’Inghilterra (BoE) potrebbe essere costretta a tagliare nuovamente i tassi di interesse prima della fine dell’anno.
Nel breve termine, la coppia EUR/GBP continua ad essere supportata dalla divergenza politica tra una BCE fiduciosa e una BoE cauta, suggerendo che la coppia potrebbe consolidarsi ulteriormente al di sopra del livello di 0,8800 se l’attuale slancio del mercato dovesse continuare.
Prezzo in euro oggi
La tabella seguente mostra la variazione percentuale odierna dell’Euro (EUR) rispetto alle principali valute elencate. L’euro è stato più forte rispetto al dollaro neozelandese.
| Dollaro statunitense | euro | Sterlina inglese | Yen giapponese | CAD | AUD | NZD | CHF | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dollaro statunitense | 0,28% | 0,18% | -0,11% | 0,17% | 0,06% | 0,24% | 0,15% | |
| euro | -0,28% | -0,11% | -0,41% | -0,11% | -0,22% | -0,05% | -0,13% | |
| Sterlina inglese | -0,18% | 0,11% | -0,30% | 0,00% | -0,11% | 0,06% | -0,04% | |
| Yen giapponese | 0,11% | 0,41% | 0,30% | 0,28% | 0,17% | 0,34% | 0,25% | |
| CAD | -0,17% | 0,11% | -0,00% | -0,28% | -0,13% | 0,07% | -0,03% | |
| AUD | -0,06% | 0,22% | 0,11% | -0,17% | 0,13% | 0,17% | 0,09% | |
| NZD | -0,24% | 0,05% | -0,06% | -0,34% | -0,07% | -0,17% | -0,10% | |
| CHF | -0,15% | 0,13% | 0,04% | -0,25% | 0,03% | -0,09% | 0,10% |
La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni l’Euro dalla colonna di sinistra e passi al Dollaro USA lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà EUR (Base)/USD (Tasso).














