La coppia USD/JPY è scesa martedì intorno a 153,50 nel momento in cui scriviamo, in calo dello 0,40% nel corso della giornata, poiché lo yen giapponese (JPY) attira nuovi afflussi come rifugio sicuro in un contesto di rinnovata avversione al rischio globale. I timori di un possibile intervento da parte del Ministero delle Finanze giapponese e il recente tono aggressivo del governatore della Banca del Giappone (BoJ), Kazuo Ueda, stanno fornendo ulteriore sostegno allo JPY. La scorsa settimana Ueda ha lasciato intendere che potrebbe esserci un rialzo dei tassi alla fine di quest’anno o all’inizio del prossimo anno, rafforzando le aspettative di un graduale cambiamento di politica da parte della BoJ.

Tuttavia, il potenziale di rialzo dello yen giapponese rimane limitato. Permane l’incertezza sui tempi esatti del prossimo rialzo dei tassi di interesse da parte della BoJ, in particolare perché si prevede che il nuovo Primo Ministro giapponese Sanae Takaichi perseguirà una politica fiscale espansiva. Una tale presa di posizione potrebbe indurre la banca centrale a procedere con cautela per evitare di far deragliare la crescita economica.

Negli Stati Uniti, gli investitori restano concentrati sulle prospettive della Federal Reserve (Fed). I recenti commenti del presidente della Fed Jerome Powell, che sottolineano la necessità di mantenere un atteggiamento aggressivo poiché l’inflazione rimane superiore al 2%, stanno sostenendo l’indice del dollaro statunitense (DXY), che martedì si aggira intorno a 100,00. Secondo lo strumento FedWatch del CME, la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base a dicembre è ora di circa il 70%, rispetto a oltre il 90% di una settimana fa.

Con questo in mente, l’attenzione si rivolge al rapporto ADP sull’occupazione di mercoledì, che fornirà un primo sguardo alle tendenze delle assunzioni nel settore privato negli Stati Uniti. Poiché lo shutdown in corso da parte del governo statunitense ritarda le statistiche ufficiali sul lavoro, i trader si affidano ai dati sui salari privati ​​per rivalutare le aspettative di politica monetaria e la prossima direzione per USD/JPY.

Prezzo in yen giapponesi oggi

La tabella seguente mostra la variazione percentuale odierna dello Yen giapponese (JPY) rispetto alle principali valute elencate. Lo yen giapponese si è dimostrato più forte rispetto al dollaro neozelandese.

Dollaro statunitense euro Sterlina inglese Yen giapponese CAD AUD NZD CHF
Dollaro statunitense 0,29% 0,80% -0,41% 0,29% 0,68% 0,90% 0,18%
euro -0,29% 0,51% -0,72% -0,01% 0,39% 0,59% -0,12%
Sterlina inglese -0,80% -0,51% -1,22% -0,51% -0,12% 0,08% -0,63%
Yen giapponese 0,41% 0,72% 1,22% 0,72% 1,12% 1,30% 0,59%
CAD -0,29% 0,00% 0,51% -0,72% 0,40% 0,59% -0,12%
AUD -0,68% -0,39% 0,12% -1,12% -0,40% 0,20% -0,52%
NZD -0,90% -0,59% -0,08% -1,30% -0,59% -0,20% -0,71%
CHF -0,18% 0,12% 0,63% -0,59% 0,12% 0,52% 0,71%

La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni lo Yen giapponese dalla colonna di sinistra e passi al Dollaro statunitense lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà JPY (Base)/USD (Tasso).

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