Martedì la coppia GBP/USD ha continuato a scendere, rompendo nettamente al ribasso sopra il livello di 1,3100 e perdendo circa lo 0,9% in un solo giorno, mentre le perdite del Cable continuavano ad aumentare. La sterlina britannica (GBP) ha chiuso in posizione piatta o negativa rispetto al dollaro statunitense (USD) in tutte le ultime 12 sessioni di negoziazione consecutive tranne due, mentre la coppia GBP/USD si avvia verso una terza settimana consecutiva di ribassi sbilanciati.

Per quanto riguarda il Regno Unito, i dati di questa settimana sono poco degni di nota fino all’imminente decisione della BoE sui tassi di interesse di giovedì. Anche in questo caso non ci si può aspettare alcun cambiamento. Si prevede che il Comitato di politica monetaria (MPC) voterà con sei voti contro tre per mantenere i tassi di interesse invariati. L’aggiunta di un altro voto sul taglio dei tassi sarà di una certa importanza per i policy maker delle banche centrali particolarmente attenti; Tuttavia, è improbabile che si verifichino cambiamenti significativi alla politica dei tassi di interesse della BoE poiché il tasso di inflazione principale del Regno Unito si è attestato al 3,8% in agosto, quasi il doppio dell’intervallo obiettivo preferito dalla BoE del 2%.

Mercoledì saranno diffusi i dati ADP sulla variazione dell’occupazione negli Stati Uniti per ottobre. I numeri ADP hanno una correlazione storicamente disastrosa con i dati ufficiali effettivi da un rilascio all’altro, ma ciò difficilmente impedirà agli investitori di attribuire ulteriore importanza al volatile numero ADP di mese in mese, mentre l’attuale chiusura del governo negli Stati Uniti sta interrompendo il flusso di stime campione più significative come il rapporto sui posti di lavoro non agricoli (NFP).

Grafico giornaliero GBP/USD

Domande frequenti sulla sterlina

La sterlina (GBP) è la valuta più antica del mondo (886 d.C.) e la valuta ufficiale del Regno Unito. Secondo i dati del 2022, è la quarta unità di valuta estera (FX) più scambiata a livello globale, rappresentando il 12% di tutte le transazioni con un valore medio di 630 miliardi di dollari al giorno. Le sue principali coppie di scambio sono GBP/USD, noto anche come “Cable”, che rappresenta l’11% del cambio, GBP/JPY o “Dragon” come viene chiamato dai trader (3%) e EUR/GBP (2%). La sterlina è emessa dalla Banca d’Inghilterra (BoE).

Il fattore più importante che influenza il valore della sterlina è la politica monetaria stabilita dalla Banca d’Inghilterra. La BoE basa le sue decisioni sul raggiungimento del suo obiettivo primario di “stabilità dei prezzi” – un tasso di inflazione costante di circa il 2%. Il loro strumento principale per raggiungere questo obiettivo è adeguare i tassi di interesse. Se l’inflazione è troppo alta, la BoE cercherà di contenerla alzando i tassi di interesse, rendendo l’accesso al credito più costoso per privati ​​e imprese. Ciò è generalmente positivo per la GBP poiché i tassi di interesse più elevati rendono il Regno Unito un luogo più attraente per gli investitori globali in cui parcheggiare i propri soldi. Se l’inflazione è troppo bassa, è un segnale che la crescita economica sta rallentando. In questo scenario, la BoE prenderà in considerazione la possibilità di tagliare i tassi di interesse per rendere il credito più economico, in modo che le aziende possano prendere in prestito di più per investire in progetti che stimolano la crescita.

I dati pubblicati misurano lo stato dell’economia e possono avere un impatto sul valore della sterlina. Indicatori come il PIL, i PMI manifatturieri e dei servizi e l’occupazione possono tutti influenzare la direzione della GBP. Un’economia forte è positiva per la sterlina. Ciò non solo attirerà più investimenti esteri, ma potrebbe anche incoraggiare la BoE ad aumentare i tassi di interesse, il che rafforzerà direttamente la sterlina. Altrimenti, è probabile che la sterlina crolli a causa dei dati economici deboli.

Un altro importante rilascio di dati per la sterlina è la bilancia commerciale. Questo indicatore misura la differenza tra ciò che un paese guadagna dalle sue esportazioni e ciò che spende per le importazioni in un dato periodo. Quando un paese produce beni di esportazione desiderabili, la sua valuta beneficia esclusivamente della domanda aggiuntiva da parte di acquirenti stranieri che desiderano acquistare tali beni. Pertanto, un saldo commerciale netto positivo rafforza una valuta e viceversa, si applica un saldo negativo.

Collegamento alla fonte