Il cambio USD/INR si è mosso poco dopo aver registrato leggeri guadagni nella sessione precedente ed è stato scambiato intorno a 88,70 durante l’orario di negoziazione asiatico mercoledì. Poiché i mercati osservano un giorno festivo in India, è probabile che ci siano movimenti limitati sulla coppia data la debolezza degli scambi.

La coppia USD/INR è scesa marginalmente poiché il dollaro statunitense (USD) ha subito lievi perdite a causa delle continue preoccupazioni economiche causate dalla chiusura del governo negli Stati Uniti. Lo stallo è ora alla sua sesta settimana e minaccia di diventare il più lungo stallo sui finanziamenti federali nella storia degli Stati Uniti dopo che il Senato ancora una volta non è riuscito ad approvare un disegno di legge sui finanziamenti a breve termine. L’ultimo tentativo di risolvere la situazione di stallo, un disegno di legge provvisorio sostenuto dai repubblicani, è stato respinto dal Senato per la 14esima volta martedì.

Tuttavia, la coppia USD/INR potrebbe guadagnare terreno poiché il biglietto verde potrebbe salire ulteriormente a causa del sentimento cauto riguardo alla posizione politica della Federal Reserve americana (Fed) per dicembre. Il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato nella conferenza stampa post-riunione della scorsa settimana che un altro taglio dei tassi a dicembre rimane incerto. Powell ha anche avvertito che i politici potrebbero dover adottare un approccio di attesa fino alla ripresa della pubblicazione di nuovi dati ufficiali.

Anche la rupia indiana (INR) è stata messa sotto pressione a causa dei continui deflussi esteri dal mercato azionario indiano. Gli investitori istituzionali esteri (FII) sono stati venditori netti negli ultimi quattro mesi, anche se il ritmo delle vendite è rallentato in ottobre. I trader si aspettano che la Reserve Bank of India (RBI) intervenga nel mercato forex nelle prossime sessioni per sostenere la rupia indiana.

Domande frequenti sulla rupia indiana

La rupia indiana (INR) è una delle valute più sensibili ai fattori esterni. Il prezzo del petrolio greggio (il paese fa molto affidamento sul petrolio importato), il valore del dollaro USA (la maggior parte degli scambi avviene in USD) e il livello degli investimenti esteri sono tutti fattori che influiscono. Gli interventi diretti della Reserve Bank of India (RBI) nei mercati dei cambi per mantenere stabile il tasso di cambio, nonché il livello del tasso di interesse fissato dalla RBI, sono altri fattori importanti che influenzano la rupia.

La Reserve Bank of India (RBI) interviene attivamente nei mercati dei cambi per mantenere un tasso di cambio stabile e quindi facilitare gli scambi. Inoltre, la RBI sta cercando di mantenere il tasso di inflazione al target del 4% aggiustando i tassi di interesse. Tassi di interesse più elevati solitamente rafforzano la rupia. Ciò è dovuto al ruolo del “carry trade”, in base al quale gli investitori prendono prestiti in paesi con tassi di interesse più bassi per investire il proprio denaro in paesi con tassi di interesse relativamente più alti e trarre profitto dalla differenza.

I fattori macroeconomici che influenzano il valore della rupia comprendono l’inflazione, i tassi di interesse, il tasso di crescita economica (PIL), la bilancia commerciale e gli afflussi di investimenti esteri. Un tasso di crescita più elevato può portare a maggiori investimenti esteri e ad aumentare la domanda della rupia. Una bilancia commerciale meno negativa porterà infine a una rupia più forte. Anche i tassi di interesse più elevati, in particolare i tassi di interesse reali (interessi meno inflazione), hanno un impatto positivo sulla rupia. Un contesto di propensione al rischio può portare a maggiori afflussi di investimenti esteri diretti e indiretti (IDE e FII), che avvantaggiano anche la rupia.

Un’inflazione più elevata, in particolare se comparativamente più elevata rispetto a quella dei paesi omologhi dell’India, ha generalmente un impatto negativo sulla valuta poiché riflette la svalutazione causata da un eccesso di offerta. L’inflazione aumenta anche i costi di esportazione, con il risultato che vengono vendute più rupie per acquistare importazioni estere, il che è negativo per la rupia. Allo stesso tempo, un’inflazione più elevata di solito induce la Reserve Bank of India (RBI) ad aumentare i tassi di interesse, il che può avere un impatto positivo sulla rupia a causa dell’aumento della domanda da parte degli investitori internazionali. L’effetto opposto si verifica con un’inflazione più bassa.

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