L’argento (XAG/USD) ha terminato la sua serie di perdite di tre giorni, scambiando a circa 47,60 dollari l’oncia mercoledì durante l’orario di negoziazione asiatico. Il prezzo del metallo argento è in aumento a causa della maggiore domanda di beni rifugio, guidata da una svendita globale di attività rischiose.

Le azioni globali e altri asset rischiosi sono stati messi sotto pressione a causa dell’aumento delle preoccupazioni per le valutazioni gonfiate dell’IA. L’avversione al rischio si è intensificata dopo che gli amministratori delegati delle principali banche di Wall Street hanno avvertito di possibili correzioni del mercato.

L’argento non fruttifero ha dovuto affrontare sfide poiché la probabilità di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense (Fed) è diminuita a dicembre. Secondo lo strumento FedWatch del CME, i trader di futures sui fondi Fed stimano ora una probabilità del 69% di un taglio dei tassi a dicembre, rispetto al 90% di una settimana fa.

Il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato durante la conferenza stampa post-riunione della scorsa settimana che un altro taglio dei tassi a dicembre era tutt’altro che certo. Powell ha anche avvertito che i politici potrebbero dover attendere fino alla ripresa della segnalazione dei dati ufficiali.

La domanda di argento rifugio potrebbe indebolirsi a causa del miglioramento del sentiment del mercato dovuto al miglioramento della situazione commerciale tra gli Stati Uniti (USA) e la Cina. Il ministero delle Finanze cinese ha annunciato che aumenterà alcune tariffe sui prodotti agricoli statunitensi a partire dal 10 novembre. Il dipartimento ha anche affermato che le tariffe del 24% su alcuni beni statunitensi saranno sospese per un anno, mentre le tariffe del 10% rimarranno in vigore.

Martedì, la Casa Bianca ha annunciato che la Cina sospenderà ulteriori controlli sulle esportazioni di elementi di terre rare e terminerà le indagini sulle società statunitensi di semiconduttori in cambio della sospensione da parte degli Stati Uniti di alcune tariffe e dell’eliminazione di un prelievo previsto del 100% sulle esportazioni cinesi.

Domande frequenti sull’argento

L’argento è un metallo prezioso molto scambiato tra gli investitori. In passato veniva utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. Sebbene sia meno popolare dell’oro, i trader possono rivolgersi all’argento per diversificare il proprio portafoglio di investimenti, per il suo valore intrinseco o come potenziale copertura durante i periodi di elevata inflazione. Gli investitori possono acquistare argento fisico in monete o lingotti o scambiarlo attraverso veicoli come i fondi negoziati in borsa che ne seguono il prezzo sui mercati internazionali.

Il prezzo dell’argento può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono far aumentare i prezzi dell’argento a causa del suo status di bene rifugio, anche se in misura minore rispetto all’oro. Essendo un asset non redditizio, l’argento tende ad apprezzarsi quando i tassi di interesse sono più bassi. I suoi movimenti dipendono anche dal comportamento del dollaro statunitense (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAG/USD). Un dollaro forte tende a tenere sotto controllo i prezzi dell’argento, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi più in alto. Anche altri fattori come la domanda di investimenti, l’offerta mineraria (l’argento è molto più comune dell’oro) e i tassi di riciclaggio possono influenzare i prezzi.

L’argento è ampiamente utilizzato nell’industria, in particolare in settori quali l’elettronica o l’energia solare, perché ha una delle conduttività elettriche più elevate di qualsiasi altro metallo, più del rame e dell’oro. Un aumento della domanda può far aumentare i prezzi, mentre una diminuzione tende ad abbassarli. Anche le dinamiche nelle economie di Stati Uniti, Cina e India possono contribuire alle fluttuazioni dei prezzi: negli Stati Uniti e soprattutto in Cina, i loro grandi settori industriali utilizzano l’argento in vari processi; In India, anche la domanda dei consumatori per il metallo prezioso per la gioielleria gioca un ruolo cruciale nella determinazione dei prezzi.

Il prezzo dell’argento tende a seguire i movimenti dell’oro. Quando i prezzi dell’oro salgono, l’argento tende a seguire l’esempio poiché il loro status di bene rifugio è simile. Il rapporto oro/argento, che indica il numero di once d’argento necessarie per eguagliare il valore di un’oncia d’oro, può aiutare a determinare la valutazione relativa di entrambi i metalli. Alcuni investitori potrebbero considerare un rapporto elevato come un indicatore del fatto che l’argento è sottovalutato o che l’oro è sopravvalutato. Al contrario, un rapporto basso potrebbe indicare che l’oro è sottovalutato rispetto all’argento.

Collegamento alla fonte