Mercoledì in Europa la coppia EUR/USD sta consolidando le perdite sotto il livello di 1,1500 ed è scambiata a 1,1488 nel momento in cui scriviamo. Il sentimento di avversione al rischio in mezzo alle forti vendite di azioni in tutto il mondo sta sostenendo la domanda per il dollaro USA come rifugio sicuro mentre i trader ridimensionano le speranze di tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve (Fed) a dicembre in mezzo a opinioni divergenti tra i suoi politici.

L’attenzione in Europa sarà focalizzata sulla pubblicazione finale dei dati HCOB Services Purchasing Managers’ Index (PMI) per la Germania e l’Eurozona, che dovrebbero confermare la significativa accelerazione dell’attività economica nel settore in ottobre. Un po’ più tardi, è probabile che l’indice dei prezzi alla produzione dell’Eurozona (PPI) evidenzi le tendenze deflazionistiche in corso.

Negli Stati Uniti, lo shutdown governativo si è prolungato per la quinta volta ed è sulla buona strada per diventare il più lungo della storia. Ciò conferisce particolare importanza al rapporto ADP sull’occupazione, previsto nel corso della giornata, e all’indice ISM dei responsabili degli acquisti di servizi (PMI), poiché entrambi dovrebbero registrare modesti recuperi dopo i deludenti dati di settembre.

Prezzo in euro oggi

La tabella seguente mostra la variazione percentuale odierna dell’Euro (EUR) rispetto alle principali valute elencate. L’euro è stato più forte rispetto al dollaro canadese.

Dollaro statunitense euro Sterlina inglese Yen giapponese CAD AUD NZD CHF
Dollaro statunitense -0,09% -0,09% 0,03% 0,13% -0,09% -0,10% -0,19%
euro 0,09% -0,01% 0,12% 0,22% 0,00% 0,00% -0,10%
Sterlina inglese 0,09% 0,01% 0,12% 0,22% -0,01% -0,01% -0,11%
Yen giapponese -0,03% -0,12% -0,12% 0,10% -0,12% -0,15% -0,23%
CAD -0,13% -0,22% -0,22% -0,10% -0,22% -0,25% -0,33%
AUD 0,09% -0,00% 0,00% 0,12% 0,22% -0,02% -0,11%
NZD 0,10% -0,00% 0,01% 0,15% 0,25% 0,02% -0,09%
CHF 0,19% 0,10% 0,11% 0,23% 0,33% 0,11% 0,09%

La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni l’Euro dalla colonna di sinistra e passi al Dollaro USA lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà EUR (Base)/USD (Tasso).

Riepilogo giornaliero dei Market Movers: l’avversione al rischio rafforza il dollaro USA

  • Il dollaro USA rimane richiesto mentre gli investitori cercano sicurezza. Le azioni di tutto il mondo si stanno svendendo mentre valutano le possibilità di un ulteriore allentamento della politica monetaria della Fed alla riunione di dicembre, tra i commenti aggressivi del presidente della Fed Jerome Powell e le opinioni divergenti dei politici delle banche centrali.
  • I dati economici pubblicati mercoledì in Germania hanno mostrato che gli ordini alle fabbriche tedesche sono aumentati dell’1,1% a settembre dopo essere scesi dello 0,4% ad agosto, battendo le aspettative di una crescita dell’1%. Tuttavia, su base annua gli ordini sono diminuiti del 4,3% a settembre dopo essere aumentati del 2,1% nel mese precedente.
  • Nel corso della giornata, l’indice tedesco dei responsabili degli acquisti di servizi HCOB dovrebbe confermare che l’attività nel settore ha accelerato per il secondo mese consecutivo, raggiungendo 54,5 in ottobre. Si tratta della performance più forte in più di un anno, rispetto al valore di 51,5 di settembre.
  • Allo stesso modo, si prevede che l’indice HCOB dei responsabili degli acquisti dei servizi dell’Eurozona confermi un miglioramento a 52,6 in ottobre, dopo le stime preliminari di 51,3 del mese precedente.
  • In assenza di dati ufficiali sull’occupazione negli Stati Uniti, tutti gli occhi saranno puntati sui dati ADP sulla variazione dell’occupazione per ulteriori indizi sull’andamento dei tassi della Fed. Il rapporto prevede un aumento netto di 25.000 posti di lavoro a ottobre, dopo un calo di 32.000 a settembre, ben al di sotto della media di 150.000 nuovi posti di lavoro creati al mese tra il 2010 e il 2025.
  • Mercoledì è previsto anche il PMI dei servizi ISM statunitense. Il consenso del mercato è per una ripresa moderata da 50 di settembre a 50,8 di ottobre.

Analisi tecnica: EUR/USAD rimane vulnerabile poiché il supporto a 1,1440 è il focus degli orsi

Grafico a 4 ore EUR/USD

La coppia EUR/USD sta cercando di riprendersi dai minimi di tre mesi, ma i tentativi al rialzo continuano a trovare venditori dopo una svendita di quasi l’1,5% negli ultimi cinque giorni di negoziazione. Gli indicatori tecnici rimangono ben in territorio negativo, ma l’indice di forza relativa (RSI) a 4 ore flirta con livelli di ipervenduto, mentre la divergenza di convergenza della media mobile mostra una forte pressione negativa, suggerendo la possibilità di un certo consolidamento.

Tuttavia, l’orientamento immediato rimane ribassista poiché il minimo di martedì è nella citata area 1,1475. L’obiettivo misurato del pattern a triangolo spezzato, che trova il prezzo nel ritracciamento di Fibonacci del 261,8% del rally di fine ottobre, è vicino a 1,1440. Più in basso, il minimo di agosto è intorno a 1,1390.

Sul lato positivo, la coppia dovrebbe ritornare al di sopra dell’area 1,1500 per allentare la pressione al ribasso e spostare l’attenzione sul massimo di mercoledì a 1,1530 e sulla precedente area di supporto vicino a 1,1545 (minimo 14 ottobre 30). Più in alto, il prossimo obiettivo sarà il minimo del 22 e 23 ottobre attorno a 1,1580.

Indicatore economico

PMI dei servizi HCOB

Il Services Purchasing Managers Index (PMI), pubblicato mensilmente da S&P Global Banca commerciale di Amburgo (HCOB)è un indicatore precoce per misurare l’attività commerciale nel settore dei servizi tedesco. I dati provengono da sondaggi tra dirigenti di aziende private nel settore dei servizi. Le risposte ai sondaggi riflettono eventuali cambiamenti nel mese corrente rispetto al mese precedente e possono prevedere il cambiamento delle tendenze nelle serie di dati ufficiali come il prodotto interno lordo (PIL), l’occupazione e l’inflazione. L’indice oscilla tra 0 e 100, con valori pari a 50,0 che indicano nessuna variazione rispetto al mese precedente. Un valore superiore a 50 suggerisce che l’economia dei servizi si sta espandendo in generale, un segnale rialzista per l’Euro (EUR). Nel frattempo, un valore inferiore a 50 segnala che l’attività tra i fornitori di servizi è generalmente in calo, il che è visto come un segnale ribassista per l’EUR.


Per saperne di più.

Prossima pubblicazione:
Mercoledì 5 novembre 2025 8:55

Frequenza:
Mensile

Consenso:
54,5

Precedente:
54,5

Fonte:

S&P globale

Indicatore economico

PMI dei servizi HCOB

Il Services Purchasing Managers Index (PMI), pubblicato mensilmente da S&P Global Banca commerciale di Amburgo (HCOB)è un indicatore precoce per misurare l’attività commerciale nel settore dei servizi tedesco. I dati provengono da sondaggi tra dirigenti di aziende private nel settore dei servizi. Le risposte ai sondaggi riflettono eventuali cambiamenti nel mese corrente rispetto al mese precedente e possono prevedere il cambiamento delle tendenze nelle serie di dati ufficiali come il prodotto interno lordo (PIL), l’occupazione e l’inflazione. L’indice oscilla tra 0 e 100, con valori pari a 50,0 che indicano nessuna variazione rispetto al mese precedente. Un valore superiore a 50 suggerisce che l’economia dei servizi si sta espandendo in generale, un segnale rialzista per l’Euro (EUR). Nel frattempo, un valore inferiore a 50 segnala che l’attività tra i fornitori di servizi è generalmente in calo, il che è visto come un segnale ribassista per l’EUR.


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