Esiste la possibilità che il dollaro statunitense (USD) scenda a 153,00; A causa delle dinamiche attuali, è improbabile che questo valore venga significativamente inferiore. Sul lungo termine, l’USD sembra essere entrato in una fase di range trading di 152,40/154,40, notano gli analisti FX dell’UOB Group Quek Ser Leang e Peter Chia.
Una rottura netta sotto 153,00 è improbabile
VISUALIZZAZIONE 24 ORE: “Due giorni fa ci aspettavamo che l’USD toccasse quota 154,50. Dopo che le nostre aspettative non sono state soddisfatte, ieri abbiamo sottolineato che “il tono fondamentale sembra essere ancora fermo e continuiamo a credere che ci sia una possibilità per l’USD di testare 154,50”. Anche se non ci siamo sbagliati quando l’USD è salito al massimo di 154,48, non ci aspettavamo il successivo forte calo che ha raggiunto un minimo. Lo slancio al ribasso è aumentato, anche se non di molto. Considerando la situazione attuale momento, una rottura netta al di sotto di questo livello a 153,80 e 154,10 è improbabile.
1-3 SETTIMANA VIEW: “Venerdì scorso (31 ottobre, spot a 153,90) abbiamo evidenziato che ‘il forte aumento dello slancio rialzista potrebbe portare ad un ulteriore aumento verso 154,90’. Dopo che l’USD ha faticato ad estendere la sua avanzata, abbiamo notato ieri (4 novembre, spot a 154,20) che ‘lo slancio rialzista sta lentamente svanendo, ma finché il ‘forte supporto’ rimane al suo posto 153,45 tiene, c’è ancora una possibilità.” per un rialzo dell’USD verso 154,90′. L’USD è poi sceso ed è sceso sotto 153,45 (il minimo era 153,30). L’USD sembra essere entrato in una fase di range trading e per ora si prevede che venga scambiato tra 152,40 e 154,40.















