Mercoledì l’oro (XAU/USD) rimane stabile entro range familiari, poiché la lieve avversione al rischio nei mercati globali sostiene la domanda del metallo rifugio. Al momento in cui scriviamo, la coppia XAU/USD viene scambiata intorno ai 3.975 dollari, recuperando leggermente dal minimo di martedì di 3.928 dollari.
Il sentimento di avversione al rischio segue un’ampia svendita dei titoli globali guidata dalla debolezza dei titoli tecnologici statunitensi e legati all’intelligenza artificiale. Le preoccupazioni per le valutazioni eccessive e gli avvertimenti dei dirigenti di Wall Street su una possibile correzione hanno innescato la flessione che ha colpito i mercati asiatici ed europei. Nel frattempo, la persistente incertezza che circonda il prolungato shutdown governativo negli Stati Uniti (USA) ha rafforzato il tono cauto.
Tuttavia, il rally dell’oro è privo di forti acquisti successivi poiché la resilienza del dollaro statunitense (USD) continua a limitare i tentativi di rialzo. L’ultimo rapporto ADP Employment Change ha mostrato che l’occupazione nel settore privato è aumentata di 42.000 unità in ottobre, battendo le previsioni di 25.000, dopo un calo di 32.000 a settembre. I trader stanno ora aspettando l’ISM Services Purchasing Managers Index (PMI) per ulteriori indizi sulle prospettive economiche degli Stati Uniti.
Market Mover: la sorpresa sull’occupazione ADP solleva il DXY in vista del PMI ISM, udienza alla Corte Suprema
- L’indice del dollaro statunitense (DXY), che misura la forza del biglietto verde rispetto ai sei principali rivali, sale a 100,30, il suo massimo dal 29 maggio, mentre il biglietto verde estende il suo rally per il sesto giorno consecutivo mentre le aspettative di ulteriori tagli dei tassi della Fed svaniscono.
- Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato martedì due ordini esecutivi per allentare le tensioni commerciali con la Cina, a seguito di un recente incontro e di un accordo commerciale con il presidente cinese Xi Jinping. A partire dal 10 novembre, le tariffe sulle importazioni di fentanil dalla Cina saranno ridotte dal 20% al 10%, mentre il tasso tariffario reciproco sui beni cinesi rimarrà al 10% per un altro anno, estendendo una tregua che riduce il tasso originale del 34%. Pechino ha risposto revocando temporaneamente alcune tariffe di ritorsione sui prodotti agricoli e industriali statunitensi.
- La legalità delle tariffe dell’amministrazione Trump è tornata sotto i riflettori mentre la Corte Suprema degli Stati Uniti si prepara ad ascoltare più tardi mercoledì le argomentazioni sulla legittimità dell’uso dei poteri di emergenza per imporre tariffe di importazione radicali. Due tribunali di grado inferiore hanno già dichiarato illegali le tariffe e il risultato potrebbe influenzare la futura portata dell’autorità presidenziale sulla politica commerciale.
- Mercoledì lo shutdown negli Stati Uniti è entrato nel suo 36esimo giorno, il più lungo della storia. L’arretrato di finanziamenti continua a ritardare la pubblicazione dei principali dati economici e a sollevare preoccupazioni circa il suo crescente impatto sull’economia in generale.
- Le prospettive della politica monetaria rimangono offuscate dopo il taglio dei tassi di 25 punti base (bp) della scorsa settimana, poiché il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha segnalato che un ulteriore allentamento quest’anno “non era scontato”. Tuttavia, le opinioni divergenti dei funzionari della Fed sull’inflazione e sulle condizioni del mercato del lavoro hanno lasciato i mercati incerti sulla prospettiva di un altro taglio dei tassi a dicembre.
- Secondo lo strumento FedWatch del CME, i mercati scontano attualmente una probabilità del 68% di un taglio dei tassi a dicembre, un netto calo rispetto al 94% precedente ai commenti di Powell. Con i dati economici ufficiali ritardati a causa del lockdown in corso, i numeri PMI dei servizi ADP e ISM potrebbero rivelarsi cruciali per le aspettative della Fed a breve termine.
Analisi tecnica: L’orientamento ribassista rimane al di sotto della 21-SMA, l’RSI segnala uno slancio debole
L’oro rimane bloccato in un range ristretto tra 4.050 e 3.900 dollari sul grafico a 4 ore, riflettendo l’indecisione dei trader. L’orientamento a breve termine è leggermente ribassista poiché il metallo continua a essere scambiato al di sotto della sua media mobile semplice (SMA) a 21 periodi, vicino a 3.990 dollari, limitando qualsiasi tentativo immediato di rialzo. Una ripresa più forte richiederebbe una rottura al di sopra della precedente zona di resistenza di supporto compresa tra $ 4.020 e $ 4.050 per generare nuovo interesse all’acquisto.
D’altro canto, il ripetuto interesse all’acquisto nei pressi dell’area dei 3.900 dollari continua a fornire per ora una base solida. Una rottura netta al di sotto di questo livello potrebbe aprire la porta a perdite maggiori.
Il Relative Strength Index (RSI) è intorno a 44, indicando uno slancio debole e rendendo l’oro vulnerabile a ulteriori scambi all’interno di range nel breve termine.
Indicatore economico
Cambiamento occupazionale ADP
L’ADP Employment Change è una misura dell’occupazione nel settore privato pubblicata dal più grande elaboratore di buste paga degli Stati Uniti, Automatic Data Processing Inc. Misura la variazione nel numero di persone impiegate nel settore privato negli Stati Uniti. In generale, un aumento dell’indicatore ha un impatto positivo sulla spesa dei consumatori e stimola la crescita economica. Pertanto, un valore elevato è tradizionalmente considerato rialzista per il dollaro statunitense (USD), mentre un valore basso è considerato ribassista.
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Prossima pubblicazione:
Mercoledì 5 novembre 2025 13:15
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Fonte:
Istituto di ricerca ADP















