Mercoledì il tasso USD/CHF viene scambiato intorno a 0,8100 mentre scriviamo, quasi invariato il giorno dopo aver recuperato dal massimo di tre mesi precedente di 0,8124, poiché i dati provenienti dagli Stati Uniti (USA) supportano il dollaro statunitense (USD).
Secondo l’Automatic Data Processing (ADP), l’occupazione nel settore privato è aumentata di 42.000 unità in ottobre, battendo le aspettative del mercato di 25.000. Anche l’Indice dei responsabili degli acquisti (PMI) dell’Institute for Supply Management (ISM) ha sorpreso positivamente, salendo a 52,4 da 50,0 di settembre, indicando un’accelerazione dell’attività nel settore dei servizi. Sebbene questi numeri siano incoraggianti, non hanno eliminato completamente l’incertezza sulla prossima mossa di politica monetaria della Federal Reserve (Fed).
Il presidente della Fed Jerome Powell ha recentemente osservato che un altro taglio dei tassi a dicembre “non è scontato” e ha accennato a un approccio attendista poiché i comunicati ufficiali dei dati rimangono in pausa. Secondo lo strumento FedWatch del CME, i mercati stanno ora scontando una probabilità del 68% di un taglio dei tassi a dicembre, rispetto al 94% prima dei commenti di Powell.
Tuttavia, l’incertezza politica legata allo shutdown in corso da parte del governo negli Stati Uniti continua a limitare il dollaro. Lo stallo dei finanziamenti, giunto alla sesta settimana, è sulla buona strada per diventare il più lungo nella storia degli Stati Uniti dopo che il Senato ha respinto per la quattordicesima volta una proposta di finanziamento temporaneo. La chiusura ha ritardato la pubblicazione di numerose statistiche ufficiali e sta sollevando preoccupazioni per il suo crescente impatto sull’economia in generale.
Nel frattempo, la forza del franco svizzero (CHF) riflette la crescente avversione al rischio globale poiché le valutazioni dell’alta tecnologia hanno riacceso i timori di correzioni del mercato. Gli avvertimenti degli amministratori delegati delle principali banche di Wall Street sul potenziale calo delle azioni hanno aumentato la domanda di beni rifugio.
Gli investitori stanno ora rivolgendo la loro attenzione alla pubblicazione dei dati sulla disoccupazione svizzera di giovedì, che potrebbero offrire nuovi spunti sulla resilienza del mercato del lavoro nazionale.
Prezzo in dollari USA oggi
La tabella seguente mostra la variazione percentuale del dollaro statunitense (USD) rispetto alle principali valute elencate oggi. Il dollaro americano è stato il più forte contro lo yen giapponese.
| Dollaro statunitense | euro | Sterlina inglese | Yen giapponese | CAD | AUD | NZD | CHF | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dollaro statunitense | -0,04% | -0,20% | 0,35% | 0,20% | -0,20% | -0,09% | -0,07% | |
| euro | 0,04% | -0,17% | 0,37% | 0,24% | -0,16% | -0,04% | -0,02% | |
| Sterlina inglese | 0,20% | 0,17% | 0,56% | 0,40% | -0,01% | 0,10% | 0,13% | |
| Yen giapponese | -0,35% | -0,37% | -0,56% | -0,15% | -0,56% | -0,46% | -0,42% | |
| CAD | -0,20% | -0,24% | -0,40% | 0,15% | -0,41% | -0,31% | -0,27% | |
| AUD | 0,20% | 0,16% | 0,01% | 0,56% | 0,41% | 0,11% | 0,13% | |
| NZD | 0,09% | 0,04% | -0,10% | 0,46% | 0,31% | -0,11% | 0,03% | |
| CHF | 0,07% | 0,02% | -0,13% | 0,42% | 0,27% | -0,13% | -0,03% |
La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il dollaro USA dalla colonna di sinistra e passi allo yen giapponese lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà USD (base)/JPY (tasso).















