L’argento (XAG/USD) viene scambiato intorno ai $ 51,00 martedì nel momento in cui scriviamo, in rialzo dello 0,90% sulla giornata e estendendo la sua serie di vittorie consecutive di tre giorni. Il metallo sta beneficiando della crescente speculazione secondo cui la Federal Reserve (Fed) continuerà il suo ciclo di allentamento monetario a dicembre. Secondo lo strumento FedWatch del CME, i mercati stanno attualmente scontando una probabilità superiore al 60% di un altro taglio dei tassi, alimentando l’interesse degli investitori per asset non fruttiferi come l’argento.

A causa dei recenti indicatori economici deboli, si prevede un ulteriore allentamento della politica monetaria. L’indice della fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan è sceso a 50,3 a novembre, il livello più basso dalla metà del 2022, mentre le perdite di posti di lavoro in ottobre e la contenuta attività al dettaglio indicano un rallentamento dell’economia. Questi sviluppi supportano l’ipotesi secondo cui la Fed darà priorità alla stabilizzazione della crescita rispetto alle preoccupazioni sull’inflazione, una dinamica generalmente favorevole per i metalli preziosi.

Nel frattempo, la parziale risoluzione dello shutdown del governo statunitense sta contribuendo a migliorare la propensione al rischio, anche se permangono preoccupazioni di fondo circa il suo impatto economico. Il Senato degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge sui finanziamenti con un voto di 60-40, segnalando una probabile riapertura delle agenzie federali entro pochi giorni. Tuttavia, si prevede che il lungo periodo di paralisi amministrativa ritarderà la pubblicazione dei dati chiave, complicando la valutazione della Fed sulle dinamiche economiche.

Il dollaro statunitense (USD) sta mostrando una reazione limitata, con l’indice del dollaro statunitense (DXY) che si aggira intorno a 99,60 mentre i trader attendono ulteriori indizi dai prossimi discorsi del Federal Open Market Committee (FOMC). Gli analisti dell’OCBC sottolineano che il mercato rimarrà concentrato sulle comunicazioni con la Fed a causa della mancanza di nuovi dati. Gli analisti di ING avvertono che i mercati potrebbero sottovalutare i rischi al ribasso per il dollaro fino alla fine dell’anno poiché una normalizzazione dei dati potrebbe rivelare ulteriori segnali di debolezza nel mercato del lavoro e nella crescita statunitense. “Una ripresa della pubblicazione dei dati negli Stati Uniti pone rischi non trascurabili al ribasso per il dollaro”, notano gli analisti.

In questo contesto, l’argento rimane ben supportato da un mix di domanda di beni rifugio e aspettative espansive di politica monetaria, sebbene la crescente chiarezza politica ne limiti il ​​potenziale di rialzo.

Domande frequenti sull’argento

L’argento è un metallo prezioso molto scambiato tra gli investitori. In passato veniva utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. Sebbene sia meno popolare dell’oro, i trader possono rivolgersi all’argento per diversificare il proprio portafoglio di investimenti, per il suo valore intrinseco o come potenziale copertura durante i periodi di elevata inflazione. Gli investitori possono acquistare argento fisico in monete o lingotti o scambiarlo attraverso veicoli come i fondi negoziati in borsa che ne seguono il prezzo sui mercati internazionali.

Il prezzo dell’argento può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono far aumentare i prezzi dell’argento a causa del suo status di bene rifugio, anche se in misura minore rispetto all’oro. Essendo un asset non redditizio, l’argento tende ad apprezzarsi quando i tassi di interesse sono più bassi. I suoi movimenti dipendono anche dal comportamento del dollaro statunitense (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAG/USD). Un dollaro forte tende a tenere sotto controllo i prezzi dell’argento, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi più in alto. Anche altri fattori come la domanda di investimenti, l’offerta mineraria (l’argento è molto più comune dell’oro) e i tassi di riciclaggio possono influenzare i prezzi.

L’argento è ampiamente utilizzato nell’industria, in particolare in settori quali l’elettronica o l’energia solare, perché ha una delle conduttività elettriche più elevate di qualsiasi altro metallo, più del rame e dell’oro. Un aumento della domanda può far aumentare i prezzi, mentre una diminuzione tende ad abbassarli. Anche le dinamiche nelle economie di Stati Uniti, Cina e India possono contribuire alle fluttuazioni dei prezzi: negli Stati Uniti e soprattutto in Cina, i loro grandi settori industriali utilizzano l’argento in vari processi; In India, anche la domanda dei consumatori per il metallo prezioso per la gioielleria gioca un ruolo cruciale nella determinazione dei prezzi.

Il prezzo dell’argento tende a seguire i movimenti dell’oro. Quando i prezzi dell’oro salgono, l’argento tende a seguire l’esempio poiché il loro status di bene rifugio è simile. Il rapporto oro/argento, che indica il numero di once d’argento necessarie per eguagliare il valore di un’oncia d’oro, può aiutare a determinare la valutazione relativa di entrambi i metalli. Alcuni investitori potrebbero considerare un rapporto elevato come un indicatore del fatto che l’argento è sottovalutato o che l’oro è sopravvalutato. Al contrario, un rapporto basso potrebbe indicare che l’oro è sottovalutato rispetto all’argento.

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