Martedì il cambio USD/CHF è sceso intorno a 0,8020 nel momento in cui scriviamo, in ribasso dello 0,40% sulla giornata, poiché il franco svizzero (CHF) ha sovraperformato la maggior parte dei suoi omologhi. La valuta svizzera beneficia del crescente ottimismo riguardo al fatto che gli Stati Uniti e la Svizzera raggiungeranno presto un accordo commerciale.
Un rapporto di Bloomberg afferma che i due paesi potrebbero annunciare la firma di un accordo entro le prossime due settimane che vedrebbe gli Stati Uniti tagliare le tariffe di importazione sulle merci svizzere al 15% dall’attuale 39%. Una tale riduzione migliorerebbe la competitività dei prodotti svizzeri sui mercati globali.
Commerzbank ha osservato che questo accordo rappresenterebbe “il migliore di tutti gli scenari difficili” e allineerebbe le condizioni commerciali tra la Svizzera e gli Stati Uniti a quelle dell’Unione Europea. Tuttavia, la banca ha anche avvertito che “non è stato ancora firmato nulla” e ha suggerito un cauto ottimismo.
Nel frattempo, il dollaro statunitense (USD) si mantiene sostanzialmente stabile. Secondo un rapporto Reuters che cita il presidente della Camera Mike Johnson, il Senato degli Stati Uniti ha approvato il disegno di legge sui finanziamenti del governo, che ora passerà alla Camera dei Rappresentanti, controllata dai repubblicani, dove è prevista l’approvazione entro mercoledì. L’indice del dollaro statunitense (DXY), che misura la performance del biglietto verde rispetto a un paniere di sei principali valute, è stabile intorno a 99,60.
I mercati rimangono concentrati sulle prospettive di politica monetaria della Federal Reserve (Fed). Secondo lo strumento FedWatch del CME, la probabilità di un altro taglio dei tassi di 25 punti base alla riunione di dicembre è quasi del 62%, dopo due tagli dei tassi per un totale di 50 punti base quest’anno. Questi tagli mirano a sostenere un mercato del lavoro in indebolimento mantenendo l’inflazione al di sopra dell’obiettivo del 2% della banca centrale.
I prossimi sviluppi sull’occupazione negli Stati Uniti, in particolare il rapporto ADP previsto nel corso della giornata e i negoziati sul bilancio federale, saranno seguiti da vicino dagli investitori per adeguare le loro posizioni sul dollaro USA e sui beni rifugio.
Prezzo in franchi svizzeri oggi
La tabella seguente mostra la variazione percentuale del franco svizzero (CHF) rispetto alle principali valute elencate oggi. Il franco svizzero è stato il più forte rispetto al dollaro australiano.
| Dollaro statunitense | euro | Sterlina inglese | Yen giapponese | CAD | AUD | NZD | CHF | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dollaro statunitense | -0,08% | 0,24% | 0,11% | 0,08% | 0,21% | -0,09% | -0,36% | |
| euro | 0,08% | 0,31% | 0,18% | 0,15% | 0,28% | -0,02% | -0,28% | |
| Sterlina inglese | -0,24% | -0,31% | -0,14% | -0,16% | -0,05% | -0,33% | -0,59% | |
| Yen giapponese | -0,11% | -0,18% | 0,14% | -0,05% | 0,09% | -0,21% | -0,47% | |
| CAD | -0,08% | -0,15% | 0,16% | 0,05% | 0,13% | -0,17% | -0,44% | |
| AUD | -0,21% | -0,28% | 0,05% | -0,09% | -0,13% | -0,29% | -0,60% | |
| NZD | 0,09% | 0,02% | 0,33% | 0,21% | 0,17% | 0,29% | -0,27% | |
| CHF | 0,36% | 0,28% | 0,59% | 0,47% | 0,44% | 0,60% | 0,27% |
La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il franco svizzero dalla colonna di sinistra e passi al dollaro statunitense lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà CHF (base)/USD (tasso).














