Tiger Woods ritiene che l’imminente ristrutturazione del programma del PGA Tour fornirà una “inversione di tendenza finanziaria” per i giocatori, insieme a un prodotto migliore per i fan, in linea con conversazioni più ampie sulla ricostruzione della stagione e della struttura.
All’Hero World Challenge di Albany, Bahamas, Woods ha parlato apertamente degli sforzi continui del Tour per ridisegnare il suo calendario competitivo.
“È orientato ai fan”, ha detto Woods durante la sua conferenza stampa. “Stiamo cercando di dare ai tifosi il miglior prodotto possibile, e se siamo in grado di dare ai tifosi il miglior prodotto possibile, penso che possiamo far sì che i giocatori che hanno partecipazioni nel tour possano dare loro di più. Quindi la perdita finanziaria per le persone coinvolte può essere piacevole”.
Woods ha affermato che il Future Competition Committee, di cui è presidente, ha incontrato sponsor, esperti aziendali e rappresentanti dei media per sviluppare la visione più completa possibile del programma futuro previsto del circuito. Ha aggiunto che hanno anche lavorato per tenere informati i giocatori sui loro sforzi.
Il 15 volte premier ha inoltre sottolineato che i cambiamenti in discussione non sono cosmetici ma fondamentali, con l’obiettivo di massimizzare il valore per tutte le parti interessate.
“Stiamo cercando di capire quale sia il miglior programma possibile in modo da poter costruire il miglior campo e avere la più alta partecipazione e il massimo coinvolgimento dei fan”, ha detto. “Stiamo esaminando diversi programmi di inizio e fine, diversi pali della tenda durante tutto l’anno e come potrebbe essere.”
Il programma del PGA Tour: un argomento caldo
Il discorso sui cambiamenti del programma del PGA Tour ha guadagnato terreno nelle ultime settimane. Il veterano Harris English ha indicato che il tour potrebbe iniziare la sua stagione dopo il Super Bowl, evitando la competizione diretta con i playoff della NFL.
“A volte il cambiamento è positivo”, ha detto English a RSM Classic Raccolta del golf. “Il discorso sul possibile inizio del tour dopo il Super Bowl è, penso, una cosa bellissima perché non possiamo davvero competere con il calcio.”
I suoi commenti riflettono un crescente consenso sul fatto che la visibilità del golf soffre se paragonata allo sport più dominante in America.
Il nuovo CEO del PGA Tour, Brian Rolap, ha cautamente ripreso un tema simile. Rollapp, che in precedenza ha lavorato nella NFL, ha ammesso che “nulla è stato deciso” (per Gazzetta del golf) ma ha confermato che la lega sta esplorando un programma compresso con meno eventi ma più significativi. L’obiettivo, ha spiegato Rolap, è quello di elevare il prestigio e il peso finanziario di ogni torneo, garantendo che i migliori giocatori competano più spesso e creando un prodotto che risuoni sia con i fan che con gli sponsor.
Per Woods, le implicazioni sono chiare. Un calendario semplificato, strategicamente posizionato fuori dall’ombra del calcio, può sbloccare nuovi flussi di entrate e rinvigorire il coinvolgimento dei tifosi.
“Stiamo cercando di creare il miglior campo e ottenere il maggior numero di spettatori”, ha ribadito, citando la ristrutturazione come un’opportunità sia competitiva che commerciale.
Ancora golf: Trump reagisce alla morte del golfista Fuzzy Zoller, due volte campione major















