Il presidente Donald Trump ha respinto l’ultima tornata di esercitazioni militari su larga scala della Cina attorno a Taiwan, dicendo ai giornalisti “niente mi preoccupa” e descrivendo l’attività di Pechino come cronica – commenti che sono arrivati mentre Taiwan allertava le sue forze e Pechino inquadrava le esercitazioni come un avvertimento alle potenze “esterne”.
Perché è importante?
L’espansione della campagna di pressione militare della Cina attorno a Taiwan è uno dei punti critici più pericolosi del mondo, con implicazioni dirette per gli impegni di sicurezza degli Stati Uniti nell’Indo-Pacifico, sulle rotte commerciali globali e sulle catene di approvvigionamento dei semiconduttori.
L’atteggiamento pubblico di Trump – minimizzare le esercitazioni enfatizzando il suo rapporto con il presidente cinese Xi Jinping – sarà letto attentamente a Taipei, Pechino e nelle capitali alleate man mano che l’esercitazione continua.
Cosa sapere
Lunedì l’esercito cinese ha iniziato esercitazioni congiunte intorno a Taiwan coinvolgendo unità aeree, navali e missilistiche, definendole un “severo avvertimento” contro le forze dell'”Indipendenza di Taiwan” e quella che ha descritto come “interferenza esterna”. Taiwan ha detto che sta mettendo in allerta le sue forze e ha denunciato Pechino come un “distruttore della pace”.
Parlando ai giornalisti durante una conferenza stampa con il presidente israeliano Netanyahu a Mar-a-Lago, Trump ha detto di non essere stato informato in anticipo dell’esercitazione ma di non essere preoccupato, sostenendo che la Cina “conduce esercitazioni navali in quella zona da 20 anni”.
“Ho un ottimo rapporto con il presidente Xi”, ha continuato Trump. “E non credo che lo farà.”
Alla domanda se l’esercizio lo preoccupasse, Trump ha detto: “No. Niente mi preoccupa”.
Le esercitazioni – descritte dalla Cina come “Missione Giustizia 2025” – sono state annunciate meno di due settimane dopo che gli Stati Uniti hanno approvato un importante pacchetto di armi per Taiwan e in mezzo alla rabbia di Pechino per il continuo sostegno degli Stati Uniti a Taipei.
Il governo e l’esercito di Taiwan hanno ripetutamente avvertito che le operazioni della “zona grigia” della Cina – frequenti attività di aerei e navi vicino all’isola – aumentano il rischio di errori di calcolo anche se le forze cinesi non attraversano lo spazio aereo o le acque territoriali di Taiwan. L’attività di esercitazione navale e le interruzioni dell’aviazione sono state abbastanza significative da influenzare un gran numero di viaggiatori e voli.
I manifesti di propaganda pubblicati dai media statali cinesi sembravano collegare le ultime manovre alle recenti vendite di armi statunitensi, con un’immagine che mostrava una nave portacontainer che trasportava lanciarazzi HIMARS di fabbricazione americana sull’isola.
cosa dice la gente
Lo ha detto Karen Kuo, portavoce dell’ufficio presidenziale di Taiwan Le azioni della Cina “minano gravemente lo status quo” e rappresentano “una chiara sfida al diritto e all’ordine internazionali”.
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha descritto l’esercitazione “Il perseguimento dell’indipendenza di Taiwan attraverso la formazione militare è una misura punitiva e deterrente contro le forze separatiste e un passo necessario per proteggere la sovranità nazionale e l’integrità territoriale della Cina”.
Cosa succede dopo
Si prevede che l’esercitazione continuerà con aerei cinesi, droni e navi della marina e della guardia costiera che manovrano nello Stretto di Taiwan.
Nel breve termine, l’attenzione si concentrerà sulla portata e sulla durata delle esercitazioni, sugli incontri insolitamente ravvicinati in mare o in volo e se Washington rilascerà ulteriori dichiarazioni che enfatizzano la politica e gli obblighi degli Stati Uniti ai sensi della legge statunitense di lunga data per difendere Taiwan.
Questo mese, il Centro per l’azione preventiva del Council on Foreign Relations ha affermato che la probabilità di una guerra tra Cina e Taiwan nel 2026 è moderata, ma l’impatto sarebbe elevato.















