Maltempo a Venezia salvati anziani intrappolati in casa e automobilisti finiti nei fiumi

Piogge record e allagamenti nel Veneziano

Il maltempo ha messo in ginocchio il territorio veneziano, con piogge torrenziali che nella sola mattinata di giovedì hanno scaricato quantità d’acqua da record. A Mestre sono caduti 130 millimetri di pioggia in tre ore, mentre a Mira sono stati registrati oltre 180 millimetri in poche ore, lo stesso quantitativo che a Dolo si è accumulato in sei ore.

Quartieri interi sono finiti sott’acqua: a Spinea allagati piani terra, garage, cantine e strade, mentre a Marghera e Valle Averto sono stati segnalati accumuli tra i 250 e i 315 millimetri d’acqua. Il volume delle precipitazioni, scaricato in pochissimo tempo, ha superato perfino i parametri della storica alluvione del 2007.


Carabinieri e polizia in prima linea

Le stazioni dei Carabinieri e le questure della provincia sono rimaste in allerta per tutta la giornata, rispondendo a decine di chiamate di soccorso da parte di cittadini in difficoltà.

Gli interventi più critici hanno riguardato soprattutto anziani e persone con disabilità rimasti bloccati in abitazioni o piani interrati:

  • A Mira, i Carabinieri hanno tratto in salvo una donna di 91 anni, portandola in braccio fuori dalla sua casa invasa dall’acqua.
  • A Mirano, un disabile intrappolato al piano terra è stato evacuato e messo in sicurezza.
  • Sempre a Mirano, due anziani in difficoltà sono stati assistiti: uno di loro, caduto in un fiume dopo aver perso l’orientamento a causa del buio e dell’acqua alta, è stato salvato appena in tempo.
  • A Spinea, una donna è stata soccorsa dalla sua auto in panne, bloccata in mezzo a una strada allagata.
  • A Mestre, i militari hanno liberato un cittadino rimasto bloccato all’interno di un ascensore durante il blackout.
  • A Marghera, un’altra anziana è stata salvata da un appartamento ormai sommerso.

Danni e conseguenze

Il bilancio è pesante: case danneggiate, auto distrutte e tonnellate di materiale perso tra cantine, magazzini e abitazioni private. Nonostante la gravità della situazione, nessun fiume è esondato e non si sono registrati interventi di emergenza sanitaria da parte del 118.

Le forze dell’ordine, rimaste operative per tutta la giornata, hanno evitato che episodi isolati si trasformassero in tragedie.