Un nuovo attore ha attirato l’attenzione di più organizzazioni di talenti. Cattura non è reale.
Tilly Norwood, un’attrice “esposta ai” ha accattivante e diffuso l’industria dell’intrattenimento.
Perché è importante
La “rivoluzione AI” così chiamata sta andando bene e la crescita sta entrando nei nostri media. I modelli, le immagini e la personalità esposte all’IA vengono introdotti lentamente nel mainstream, che dà una risposta online al turno.
Ad agosto, un modello AI Ha fatto il suo debutto in una pubblicità che è presente Godimento Per la prima volta, quando anche il tramonto in velluto della banda di AI Discorso all’inizio di quest’anno.
Nel luglio 2024, l’editoria di moda e lifestyle online Shirlax affrontò la risposta dopo aver introdotto un “membro del team AI-OLD” e il modello CGI Lil Michela ha diffuso diversi titoli nel 2016.
Sapere cosa
Norwood è uno spin -off dello studio di AI Pratibha recentemente lanciato, Zikoia, Kanta 6, uno spin -off di AI Production Studio fondato da Elin Van Deer Velden. Deadline ha affermato che diverse agenzie di talenti di Hollywood sono interessate a firmare Norwood. Un post su Instagram dell’outlet ha mostrato una serie di commenti negativi da stelle di Hollywood di alto profilo.
Velden Zurigo ha parlato di Norwood in un pannello al Summit Summit, uno Strand allo Zurich Film Festival.
Le particelle hanno condiviso una dichiarazione con 6 Newsweek Da Velden a Van Deer in risposta al contraccolpo online. Era in parte “per coloro che hanno espresso la mia rabbia nel rendere il mio personaggio di AI, Tile Norwood: non è la sostituzione di un uomo, ma un’opera creativa – un’opera d’arte.
Cosa dicono le persone
Attore Mara Wilson ha scritto su Instagram in risposta alla scadenza Inviare: “E centinaia di giovani donne viventi, le cui facce sono state raccolte per fonderla? Non puoi noleggiarne qualcuno?”
Attore Nicholas Alexander Shavez scrive su Instagram in risposta alla scadenza Inviare: “L’attrice non fa davvero alla grande.”
L’attore Lucy Hale Deadline ha scritto su Instagram in risposta Inviare: “NO.”
Una dichiarazione di Eline Van Deer Velden, condivisa con esso Newsweek Dalla particella 6: “Credo anche che i personaggi dell’IA dovrebbero essere giudicati come parte del proprio genere invece di confronti diretti con attori umani. Ogni forma d’arte può essere preziosa per ogni forma d’arte può essere valutata per i e nuovi modi per connettersi tra loro” “
Il regista italiano Luca Guadagnegro, in un post di X: “Questo è letteralmente un segno della fine dell’arte che lo conosciamo … gli attori salutano. Nessuno dovrebbe sostenerlo per nessuno.”
Dopo di che
Si vede ancora se l’attore esposto all’IA diventerà parte del film mainstream o diventerà parte della televisione.