Il team del MIT ha suggerito che il raggio laser BEC-S, Rubidio-83-A degli atomi radioattivi potrebbe essere eroso in radioattiva nella sincronizzazione per produrre un raggio laser. I neutrini sono naturalmente espressi durante l’erosione radioattiva e nello stato del quantico BEC, che l’erosione dovrebbe essere accelerata, un effetto che può produrre un ampio raggio di neutrini che rende i fotoni larghi per produrre un raggio laser convenzionale. Il prossimo passo è creare una visualizzazione del concetto da tavolo. Se funziona, il team immagina i laser di neutrini come un nuovo strumento per la comunicazione sotterranea e l’uso di radiisotopi come fonte di radioisotopi per l’imaging medico e la diagnostica del cancro.
Body Review Letters, 2025. Doi: 10.1103/l3c1-yg2l
Fotocamera a foro per recupero per l’imaging IR
Credito: Kun Huang, East China Normal University
Le prime forme della fotocamera a foro stenopeico sono per quasi millenni, passò molto tempo prima della Cina nel IV secolo a.C. La luce attraversa un piccolo foro nella scatola a prova di luce, l’interno opposto proietta un’immagine inversa della scena fuori dal muro. L’imaging a base di lenti è a rischio di distorsione e limite alla profondità del campo e della lunghezza d’onda. Pertanto gli scienziati hanno recuperato la tecnologia del foro stenopeico per creare una fotocamera prototipo di foro stenopeico per l’imaging a infrarossi, secondo Una carta Pubblicato sul Journal of Optika.
Per creare il loro sistema di imaging a foro stenopeico IR, gli autori hanno utilizzato un laser per creare un foro ottico all’interno di un cristallo non flinger con una struttura a “peerone scheggiata”, causando un raggio di luce per raccogliere raggi di luce da ampie direzioni. Le caratteristiche ottiche uniche dei cristalli convertono sostanzialmente le immagini a infrarossi in luce visibile, il che consente di registrare queste immagini per una fotocamera in silicone standard. Il processo sopprime naturalmente il suono, quindi può anche funzionare a basso.
Per testare il loro prototipo, il team ha utilizzato l’imaging IR 3D-Off-Flight per ricostruire la sua dimensione 3D imitando gli impulsi ultraveluti e sincronizzando gli impulsi ultravelinamici. La fotocamera a foro stenopeico IR può anche essere adattata alla lunghezza d’onda di Far-Infraring o Terrahrtz. Questo è ancora molto elevato nella fase della prova, ma una volta che la loro innovazione rende i sistemi di imaging IR più convenienti, portatili e dal punto di vista energetico, gli scrittori immaginano le applicazioni nella visione notturna, nel controllo della qualità industriale e altri usi nel monitoraggio ambientale.