I Miami Dolphins sono arrivati ad un punto critico della loro stagione. L’attacco non funziona, la difesa è assente e la rosa della squadra mostra ogni settimana i suoi problemi. È ora di pulire la casa.
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L’allenatore Mike McDaniel chiaramente non motiva più i giocatori, e il roster patchwork del direttore generale Chris Grier continua a mostrare i suoi punti deboli, soprattutto in termini di mancanza di punti.
Era risaputo che i Dolphins avessero punti deboli sulla loro linea offensiva e secondaria, ma la parte strana del fallimento della squadra fu in una difesa in corsa che includeva talenti del Pro Bowl come Jaylan Phillips, Bradley Chubb e altri.
Miami avrebbe potuto salvare la sua stagione con una vittoria contro gli umili Cleveland Browns, ma la squadra è stata surclassata in ogni modo. Tua Tagovailoa ha lanciato ancora una volta molteplici intercettazioni, portando a una seconda possibilità per i Browns.
Cleveland ha un quarterback esordiente in Dillon Gabriel, e McDaniel ha detto che il compito dei Dolphins è quello di far sembrare Gabriel “un esordiente”. Domenica purtroppo non è stato così.
Gabriel è stato rilassato per gran parte della giornata e ha giocato a calcio senza errori.
L’offesa è stata così grave che McDaniel ha deciso di ritirare Tagovailo e lasciare che il debuttante Quinn Ewers finisse la giornata.
Non è solo il record di 1-6, è anche il rumore esterno che ha influenzato la squadra.
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I recenti commenti di Tagovailoa sui giocatori mancanti negli incontri per soli giocatori hanno infiammato la NFL, con giocatori attuali ed ex che hanno rimproverato il quarterback dei Dolphins per aver essenzialmente gettato i suoi stessi giocatori sotto l’autobus.
Anche l’ex allenatore dell’Alabama Nick Saban si è detto “scioccato” dal modo in cui Tagovailoa ha gestito la situazione.
Con uno spogliatoio percepito come disfunzionale e una squadra in difficoltà, l’organizzazione ha bisogno di un cambiamento. McDaniel è ora 29-29 da quattro stagioni, e le ultime due stagioni hanno visto portare alla luce l’ex guru offensivo.
I Dolphins hanno costruito una squadra basata sulla velocità, piuttosto che sulla tenacia. Questa è stata la più grande critica rivolta alla squadra per diverse stagioni e mostra come hanno affrontato le avversità nel 2025.
Quello slancio non è stato molto, soprattutto dopo che la squadra ha perso Tyreek Hill a causa di un infortunio alla caviglia di fine stagione. miami
Ci sono questioni fondamentali con il modo in cui i Dolphins hanno redatto il draft, e ciò ricade direttamente su Greer. Mentre giocatori come Patrick Paul e Jaylen Waddell sono punti di forza, altre selezioni come Cam Smith ricordano a tutti che il direttore generale di Miami potrebbe non essere un’élite quando si tratta di valutare il talento.
Ci sono state segnalazioni secondo cui il proprietario dei Dolphins, Stephen Ross, era “frustrato” dalla situazione, ma è anche un ragazzo molto leale. Rapporti contrastanti indicano anche che Ross non sta prendendo in considerazione McDaniel.
Anche se Ross può essere paziente considerando che McDaniel ha mostrato lampi di brillantezza e successo, deve decidere di far saltare le cose.
Perdere in sei partite è una cosa, ma perdere in modo dominante contro una squadra dei Browns altrettanto in difficoltà dovrebbe essere il proverbiale chiodo nella bara.
Tagovailoa ha 10 intercettazioni in sette partite. Ha 11 touchdown, ma sono completamente attenuati da costose palle perse. Sei di questi sono arrivati nelle ultime due partite.
Si è parlato molto del fatto che i Dolphins licenzieranno McDaniel e Greer e troveranno un modo per allontanarsi da Tagovailoa. Il team gli ha concesso un’estensione quadriennale da 212,4 milioni di dollari nel 2024. È diventata la più grande nella storia del franchising.
Tagovailoa che gioca questo terribile tipo di calcio non fa altro che rafforzare l’idea che la mente offensiva precedentemente lodata di McDaniel non è più quella di una volta.
Indipendentemente dal fatto che i Dolphins facciano o meno un passaggio drammatico da Tagovailo nel 2026, è necessaria una revisione completa dello staff tecnico e del front office.
Niente ha funzionato nelle ultime due stagioni e il 2025 ci ricorda che il roster di Greer non è migliorato molto in questa o nelle precedenti offseason.
Miami ha bisogno di nuove menti. Sono necessari grandi cambiamenti nell’organizzazione. L’unico modo per riuscirci è far saltare tutto in aria.
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