CHICAGO (NEWS NATION) – Il comandante della pattuglia di frontiera degli Stati Uniti Gregory Bovino è stato accusato di aver violato l’ordine restrittivo temporaneo di un giudice federale dopo essere stato catturato giovedì in un filmato che sparava lacrimogeni durante un’operazione di controllo dell’immigrazione a Chicago.

Una foto di Bovino che lancia lacrimogeni contro i manifestanti durante un’operazione di polizia nel quartiere Little Village di Chicago è stata depositata in tribunale. L’incidente è stato filmato da un manifestante e, nel documento, gli avvocati sostengono che Bovino sembra aver sparato uno o due lacrimogeni sulle teste degli agenti federali davanti a lui e alla folla di manifestanti.

Lo scontro di giovedì tra manifestanti e ufficiali federali ha segnato il secondo giorno consecutivo in cui il quartiere di Little Village è stato testimone di scontri tra manifestanti e ufficiali federali.

Un’immagine tratta dal video ripreso da un manifestante mostra il comandante della pattuglia di frontiera Gregory Bovino che lancia una bomboletta di un agente chimico durante uno scontro con i manifestanti giovedì a Chicago. (Deposito alla Corte Federale)

Un portavoce del DHS non ha risposto immediatamente alla richiesta di News Nation di commentare le accuse contro Bovino.

Il documento afferma che le presunte azioni violavano più sezioni dell’ordinanza emessa dal giudice Sara Ellis all’inizio di questo mese. Questa settimana, due funzionari della Customs and Border Protection e dell’Immigration and Customs Enforcement hanno testimoniato davanti a un tribunale federale, chiedendo a Ellis di spiegare l’uso della forza da parte di agenti e ufficiali federali. I ricorrenti sostengono che gli agenti hanno violato i termini dell’ingiunzione.

Ellis ha anche sostenuto che i querelanti deponessero Bovino e un importante agente dell’ICE in un secondo momento. Bovino, insieme al segretario del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale Kristy Noem, sono tra gli imputati citati in una causa federale intentata da diverse organizzazioni giornalistiche, manifestanti e membri del clero dell’area di Chicago.

Bovino ha supervisionato l’operazione Midway Blitz, iniziata il 7 settembre e comprendente più di 1.500 arresti, compresi cittadini statunitensi.

Ellis ha fissato il 5 novembre come data per l’udienza per chiedere un’ingiunzione per rendere permanente l’ordine restrittivo temporaneo contro ufficiali e funzionari federali.

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