A maggio, OpenAI ha abbandonato il progetto di convertirsi in una società interamente a scopo di lucro dopo le pressioni di regolatori e critici. La società è invece passata a un sistema modificato in cui il consiglio di amministrazione senza scopo di lucro avrebbe mantenuto il controllo mentre la sua controllata a scopo di lucro lo era Società di pubblica utilità (PCB).
Cosa è cambiato nel contratto?
L’accordo rivisto estende i diritti di proprietà intellettuale di Microsoft fino al 2032 e ora include modelli creati dopo l’annuncio dell’AGI. Microsoft mantiene i diritti di proprietà intellettuale sui pesi del modello, sull’architettura, sul codice di inferenza e sul codice di messa a punto di OpenAI fino a quando il gruppo di esperti non confermerà l’AGI o fino al 2030, a seconda di quale evento si verifichi per primo. Il nuovo accordo prevede inoltre che OpenAI possa rilasciare ufficialmente modelli open-weight (come gpt-oss) che soddisfano i criteri di capacità richiesti.
Tuttavia, i diritti di Microsoft sui metodi di ricerca di OpenAI, definiti come tecniche riservate utilizzate nello sviluppo del modello, scadranno alla stessa soglia. L’accordo esclude espressamente Microsoft dai diritti sui prodotti hardware consumer di OpenAI.
L’accordo consente a OpenAI di sviluppare congiuntamente determinati prodotti con terze parti. I prodotti API creati con altre aziende devono essere eseguiti in Azure, ma i prodotti non API possono essere eseguiti in qualsiasi provider cloud. Ciò offre a OpenAI maggiore flessibilità per collaborare con altre società tecnologiche, mantenendo Microsoft come principale fornitore di infrastrutture.
In base all’accordo, Microsoft ora può sviluppare AGI da sola o con partner diversi da OpenAI. Se Microsoft utilizza la proprietà intellettuale di OpenAI per sviluppare l’AGI prima che il gruppo di esperti possa essere annunciato, tali modelli devono superare soglie di calcolo superiori a quelle richieste per addestrare gli attuali principali modelli di intelligenza artificiale.
L’accordo di condivisione delle entrate tra le società continuerà fino a quando il gruppo di esperti non verificherà il raggiungimento dell’AGI, anche se i pagamenti saranno prorogati per un periodo più lungo. OpenAI si è impegnata ad acquistare 250 miliardi di dollari in servizi Azure e Microsoft non ha più il diritto di prelazione ad agire come fornitore di elaborazione di OpenAI. Ciò consente a OpenAI di acquistare infrastrutture cloud se lo desidera, anche se l’enorme impegno di Azure suggerisce che rimarrà il fornitore principale.














