Il candidato sindaco democratico Zohran Mamdani ha avvertito il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che se “inseguirà” New York, “sarà lì per combatterlo”.
Alla domanda in un’intervista su quale sarebbe il suo messaggio a Trump, Mamdani ha detto: “Il mio messaggio sarebbe che se mai volessi parlare al telefono di come possiamo effettivamente mantenere le promesse che abbiamo fatto al popolo americano di abbassare il costo della vita, sono sempre pronto”.
“Ma se hai intenzione di rendere la vita più difficile ai newyorkesi attaccando gran parte di questa città e il suo tessuto, sarò lì per combatterti.”
Newsweek La Casa Bianca è stata contattata via e-mail per un commento.
Perché è importante?
Mamdani, un socialista democratico che ha attirato l’attenzione nazionale con la sua candidatura a sindaco di New York City, si rivolge direttamente a Trump e si posiziona contro sia l’attualeestablishment politico che i suoi rivali.
Con il ritiro del sindaco in carica Eric Adams e il sostegno di importanti leader progressisti, la candidatura di Mamdani segnala un cambiamento nella dinamica politica nella più grande città americana.
Il coinvolgimento diretto di Trump e le minacce di limitare i finanziamenti federali sottolineano la posta in gioco a livello nazionale e prefigurano grandi scontri sulla politica urbana, sulle relazioni tra Stati federali e sulla direzione del Partito Democratico.
Cosa sapere
Mamdani ha espresso il suo avvertimento in un’intervista a The Good Liars, un duo politico satirico composto da Jason Selvig e Davram Stifler.
“Molte persone dicono che sei comunista”, ha detto Selvig. “Possiamo mettere da parte questa cosa adesso? Sei comunista?”
“Non sono un comunista”, ha risposto Mamdani, “sono un socialista democratico, ma spero che il presidente continui a chiamarmi come gli viene in mente”.
La clip di Good Liars poi taglia su un frammento di Trump che dice: “Lo chiamo il mio piccolo comunista”.
“Se sei sindaco, devi avere a che fare con Donald Trump”, ha detto Selvig. “Qual è il tuo messaggio per Donald Trump in questo momento?”
Mamdani ha poi detto che sarebbe disponibile a collaborare con Trump sui tagli al costo della vita, ma ha avvertito di una lotta se Trump vuole “rendere la vita più difficile ai newyorkesi”.
Mamdani è attualmente in testa alla corsa a sindaco di New York dopo che l’ex governatore Andrew Cuomo, ora candidato indipendente, ha abbandonato la corsa a settembre dopo il dimissionario Adams.
A 33 anni, Mamdani è rapidamente passato da deputato statale ai vertici della politica cittadina, godendo del sostegno di personaggi tra cui il governatore di New York Cathy Hochul, il senatore indipendente del Vermont Bernie Sanders e la rappresentante democratica di New York Alexandria Ocasio-Cortez, spesso conosciuta come AOC.
La corsa è stata seguita da vicino, con il repubblicano Curtis Sliewa al ballottaggio. Trump ha ripetutamente insistito sul fatto che la campagna di Mamdani rappresenta una minaccia radicale per la città e ha minacciato di tagliare i finanziamenti federali in caso di vittoria. “Sarà nei guai con Washington tanto quanto qualsiasi altro sindaco nella storia della nostra città, una volta grande… Non riceverà soldi, quindi che senso ha votare per lui?” Trump ha scritto Sul vero social
cosa dice la gente
All’inizio di questo mese, durante un’intervista con Martha McCallum di Fox News, Zohran Mamdani Rivolgendosi direttamente a Trump, ha detto: “Voglio solo parlare direttamente con il presidente. Non sarò un sindaco come il sindaco Adams, che ti chiamerà per restare fuori di prigione. Non sarò un governatore mancato di rispetto come Andrew Cuomo, che ti chiamerà per chiederti come vincere queste elezioni. Posso fare queste cose da solo. Ma sarò un sindaco disposto a parlare a basso costo in qualsiasi momento. Per guidare questa città”. Voglio costruire questa partnership.”
Lo stratega del GOP Adolfo Franco Come affermato in precedenza Newsweek I repubblicani vogliono che Mamdani vinca. “Il Partito Repubblicano presenterà giustamente Mamdani come il nuovo volto del Partito Democratico e un simbolo della direzione estrema, di sinistra e socialista dei Democratici”, ha detto. “In confronto, Bernie Sanders e l’AOC sembrano moderati alla maggior parte degli americani. La sua elezione allarmarà la maggioranza centrista del paese e allontanerà quegli elettori”.
Cosa succede dopo
Mamdani, Cuomo e Sliwa dovrebbero discutere in vista delle elezioni del 4 novembre. L’esito del concorso potrebbe non solo influenzare in modo significativo il futuro della governance della città di New York, ma anche dare il tono al dibattito nazionale sulla politica progressista e sulle relazioni federali-locali.















