Venerdì la Casa Bianca ha iniziato a imporre nuove restrizioni ai giornalisti, non consentendo più l’accesso alla Sala 140, ovvero la sala “stampa superiore”.
Newsweek La Casa Bianca è stata raggiunta via e-mail venerdì sera per un commento.
Perché è importante?
Le nuove restrizioni ai giornalisti imposte dalla Casa Bianca e dal Pentagono hanno causato notevole preoccupazione tra le principali organizzazioni mediatiche statunitensi, i gruppi per la libertà di stampa e i sostenitori del Primo Emendamento.
I cambiamenti politici limitano come e quando i giornalisti possono accedere alle aree e alle informazioni chiave del governo, con i critici che affermano che le mosse minacciano la trasparenza e ostacolano la capacità dei media di ritenere i funzionari responsabili.
Le sanzioni della Casa Bianca arrivano sulla scia di norme controverse simili da parte del Pentagono.
Cosa sapere
Secondo numerose segnalazioni sui social media, la Casa Bianca ha diffuso le nuove linee guida intorno alle 17 di venerdì.
“Come risultato dei recenti cambiamenti strutturali del Consiglio di Sicurezza Nazionale, la Casa Bianca è ora responsabile della direzione di tutte le comunicazioni, comprese tutte le questioni di sicurezza nazionale”, si legge in parte nella nota, secondo il corrispondente nazionale del Sinclair Broadcast Group. Ahtra Elnasher X su. “In questa veste, i membri dello staff addetto alle comunicazioni della Casa Bianca si occupano abitualmente di materiale sensibile”.
“Per proteggere tale materiale e mantenere il coordinamento tra lo staff del Consiglio di Sicurezza Nazionale e lo staff delle comunicazioni della Casa Bianca, ai membri della stampa non sarà più consentito entrare nella Stanza 140 senza previa approvazione sotto forma di appuntamento con un membro autorizzato dello staff della Casa Bianca”, si legge nella nota.
Le sanzioni arrivano nel contesto di una parallela repressione sulla stampa del Pentagono sotto il segretario alla Difesa Pete Hegseth.
Il Dipartimento della Difesa ha stabilito un nuovo accordo di certificazione dei media che consentirà ai principali organi di informazione, tra cui Newsmax, Il Washington Post, Il New York TimesFox News e CNN hanno rifiutato di firmare. Le regole rifiutate sono obbligatorie Il personale militare sarebbe tenuto a ottenere l’approvazione ufficiale prima di condividere qualsiasi informazione con la stampa – classificata o meno – e consentirebbe che i giornalisti vengano banditi dal Pentagono se ritenuti un rischio per la sicurezza.
cosa dice la gente
Il direttore delle comunicazioni della Casa Bianca Steven Cheung, X Friday: “Alcuni giornalisti sono stati sorpresi a registrare di nascosto video e audio dei nostri uffici, comprese foto di informazioni sensibili, alcuni giornalisti vagavano per aree riservate senza permesso (i nostri uffici sono a pochi metri dallo Studio Ovale) alcuni giornalisti sono stati sorpresi a curiosare di nascosto in riunioni a porte chiuse, aspettando che i segretari di gabinetto partecipassero alle riunioni regolari fuori dai nostri uffici. La nostra stampa alla porta ha ancora accesso alla sala stampa inferiore dove siede il gruppo stampa e può rispondere a tutte le domande. I giornalisti ci incontrano nel nostro ufficio. fissare un appuntamento per farlo”
Weijia Jiang, presidente dell’Associazione dei corrispondenti della Casa Bianca, In una dichiarazione venerdì sera: “L’Associazione dei corrispondenti della Casa Bianca si oppone inequivocabilmente a qualsiasi tentativo di limitare i giornalisti del programma di comunicazione della Casa Bianca che è stato a lungo aperto alla raccolta di notizie, compreso l’ufficio dell’addetto stampa. Le nuove restrizioni impediscono ai funzionari della stampa di interrogare i funzionari, garantire la trasparenza e ritenere il governo responsabile, a scapito del popolo americano.”
Joyce Allen, ex procuratore federale, X Friday: “Il WH sta cercando di limitare l’accesso ai giornalisti dopo che il Pentagono li ha cacciati dalla sala stampa. Bill Clinton ha provato a fare qualcosa di simile al WH, ma è stato messo a tacere dall’opposizione.”
Cosa succede dopo
Non è ancora chiaro se i giornalisti riacquisteranno l’accesso con la politica rivista o revocata.














