A soli tre giorni dal giorno delle elezioni, la corsa governativa del New Jersey tra il democratico Mickey Sherrill e il repubblicano Jack Ciattarelli è emersa come una delle gare più combattute della nazione.
Sherrill, ex pilota della Marina e procuratore federale che rappresenta il New Jersey al Congresso dal 2019, sta trasmettendo un messaggio di leadership pragmatica ed “efficienza spietata”, ottenendo il sostegno dei moderati suburbani, dei veterani e degli elettori diffidenti nei confronti dell’estremismo.
Ciattarelli, sostenuto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, si è posizionato come candidato alla depressione economica e al contraccolpo culturale, cercando di estendere le conquiste di Trump nello Stato.
Il New Jersey è uno dei soli due stati a tenere un’elezione governativa quest’anno e gli operatori nazionali di entrambi i partiti la stanno osservando da vicino. Ciattarelli, che ha perso di poco nel 2021, sta cercando di interrompere la serie di vittorie consecutive dei democratici e restituire la carica di governatore ai repubblicani per la prima volta in più di un decennio. Per i democratici, una vittoria manterrebbe lo stato blu.
Sherrill godeva di un vantaggio medio del 48%, secondo gli aggregatori di sondaggi, 2,7 punti davanti al 45,3% di Ciattarelli di giovedì. Sondaggi davvero chiari. Newsweek Come mostrato di seguito, questo contributore medio ha superato sei degli ultimi sondaggi
Sherrill ha uno stretto vantaggio
Un nuovo sondaggio di The Hill/Emerson condotto dal 25 al 28 ottobre mostra Sherrill nella corsa per il governatore del New Jersey con il 50% di sostegno, un vantaggio di 2 punti su Ciattarelli, che ha votato il 48%.
Altri sondaggi recenti mostrano margini altrettanto ristretti: Suffolk mette Sherrill avanti di 4 punti (46% contro 42%), Qantas Insights le dà un vantaggio di 3 punti (49% contro 46%) e il collega democratico guida di solo un punto (48% contro 47%).
Due sondaggi precedenti, uno di Trafalgar/Insider Advantage e l’altro di Fox News, vedono Sherrill in vantaggio rispettivamente di un punto e cinque punti.
divisione di genere
Negli ultimi giorni della corsa governativa del New Jersey, il percorso verso la vittoria di Mickey Sherrill sembra sempre più dipendente da un forte divario di genere e dal continuo sostegno da parte degli elettori insoddisfatti dell’attuale amministrazione.
Un recente Hill/Emerson College il sondaggio Mostra che Sherrill ha un vantaggio di 18 punti tra le donne, mentre Jack Ciattarelli ha un vantaggio di 16 punti tra gli uomini: un divario di genere in aumento che si è ampliato rispetto al mese scorso.
Nel complesso, Sherrill guida dal 49 al 48% tra i probabili elettori e, con assegnazioni non programmate, arriva fino al 50%. Entrambi i candidati sono equamente polarizzati, con il 47% degli elettori che vedono Sherrill favorevolmente e il 47% sfavorevolmente; Anche Ciattarelli registra il 48% favorevoli e il 48% sfavorevoli.
Mentre il governatore democratico uscente Phil Murphy resta sott’acqua con appena il 34% di consensi, Sherrill gode di una lealtà quasi totale tra i suoi sostenitori: il 97% dice di voler votare per lei. Nel frattempo, Ciattarelli ha bloccato il 91% di coloro che disapprovavano Murphy. Nel mezzo.
Con l’economia che domina come principale preoccupazione per il 52% degli elettori – molto più avanti di questioni come le minacce alla democrazia o l’accessibilità degli alloggi – la coalizione di Sherrill dipende sia dalle dinamiche di genere sia dalla sua capacità di mantenere una posizione di mezzo in un contesto definito da margini ristretti.
Cosa succede dopo
Gli elettori del New Jersey si recheranno alle urne martedì 4 novembre.















