Quella che sembrava essere la fine in Inghilterra sollevò ancora una volta la testa. L’Oakleaf Golf Complex di Newton Aycliffe, nella contea di Durham, è stato nuovamente vittima di atti vandalici intenzionali, settimane dopo che il personale credeva che il danno fosse finalmente cessato.

L’ultimo incidente segna una deludente continuazione di un modello che ha afflitto il campo a 18 buche durante tutto l’anno.

I green mantenuti con cura sono stati strappati e le attrezzature del campo da golf sono state danneggiate, in particolare nelle aree vicine alla scuola Aycliffe e al centro comunitario. Gli attacchi, che il personale ritiene avvengano intorno al tramonto, hanno suscitato un appello urgente da parte dei funzionari del corso alla vigilanza della comunità.

“A seguito del nostro post precedente riguardante i danni al percorso, si sperava di averne visto l’ultimo e per un po’ sembrava che fosse tutto,” si legge in una dichiarazione condivisa dalla sede giovedì.

“Sfortunatamente, il nostro staff dei green trova e ripara regolarmente i danni intenzionali ai green. Ancora una volta, chiediamo agli utenti del campo di essere vigili e di segnalare eventuali danni che vedono sul campo.”

La risposta è l’eco L’atto vandalico è stato segnalato per la prima volta all’inizio di questo mese e, durante una breve pausa, gli incidenti sono ripresi, questa volta con maggiore frequenza e precisione.

“I danni sono continuati negli ultimi mesi, con danni lungo tutto il percorso”, ha confermato al giornale un portavoce dell’Oakleaf Golf Complex. Ha aggiunto: “Il nostro staff di greenkeeping è stato vigile e ha riparato i danni la mattina presto prima che la maggior parte dei golfisti incontrasse problemi, quando possibile”.

Il campo, che si estende per 5.478 iarde e presenta sei par-3, nove par-4 e tre par-5, è stato originariamente sviluppato da Aycliffe Development Corporation all’inizio degli anni ’70. Da allora è diventato uno spazio comunitario apprezzato sia dai golfisti che dai residenti.

La precedente richiesta di Oakleaf rilevava che i danni erano “più concentrati sulle buche 6-12” e da allora il Park Patrol Service del comune ha aumentato la sua presenza nell’area. “Continuiamo a pattugliare il campo e chiediamo agli utenti del campo da golf di essere vigili e di segnalare chiunque causi danni al negozio in loco”, ha affermato il club. Come citato detto. “Chiunque venga scoperto a danneggiare intenzionalmente il percorso sarà perseguito.”

Nonostante l’aumento delle pattuglie e della consapevolezza della comunità, i criminali rimangono inosservati. Non ci sono state segnalazioni o avvistamenti durante le ore diurne, il che farebbe ulteriormente pensare che le operazioni si svolgessero nell’oscurità.

Gli attacchi ripetuti non solo minacciano l’integrità del percorso, ma minano anche il duro lavoro di chi lo mantiene. Per una struttura che riunisce golfisti di ogni età e provenienza, la perdita è più personale che fisica.

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