I newyorkesi inizieranno a votare martedì mattina mentre iniziano le votazioni il giorno delle elezioni nella corsa per diventare il prossimo sindaco della più grande città d’America.
Con le elezioni che si svolgono in tutto il Paese, questo è il primo grande test alle urne per il presidente degli Stati Uniti Donald Trump da quando ha vinto un secondo mandato lo scorso novembre.
I newyorkesi sceglieranno tra il candidato democratico Zohran Mamdani, un socialista democratico di estrema sinistra che si presenta come il favorito per la vittoria; l’ex governatore dello stato Andrew Cuomo, un democratico veterano che si candida come moderato indipendente dopo aver perso le primarie del partito contro Mamdani; e il candidato repubblicano in carica Curtis Sliwa, un outsider nella corsa.
- Zohran Mamdani è in testa in tutti i sondaggi del giorno delle elezioni, molti dei quali a doppia cifra
- Ma il sondaggio finale di AtlasIntel mostra una corsa serrata a New York, con Andrew Cuomo che colma il divario
- La media Real Clear Polling del sondaggio pone il vantaggio di Mamdani sullo sfidante più vicino Cuomo a +14,3 punti.
- Lo storico voto anticipato – più di 735.000 elettori hanno votato il giorno pre-elettorale – ha visto una grande affluenza alle urne tra i giovani
- Il presidente Donald Trump minaccia di tagliare i fondi a New York se vince il “comunista” Mamdani
- L’attuale sindaco di New York Eric Adams, un ex democratico indipendente, ha appoggiato Cuomo
- Il leader della minoranza alla Camera Hakeem Jeffries, un democratico di New York, ha appoggiato Mamdani.
- Rudy Giuliani, sindaco di New York all’epoca dell’11 settembre, sostenne Curtis Sliewa
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