Il presidente Trump ha annunciato martedì sera che nominerà l’astronauta personale Jared Isaacman alla guida della NASA.
“La passione di Jared per lo spazio, l’esperienza da astronauta e il fatto di ampliare i confini dell’esplorazione, svelare i misteri dell’universo e far avanzare la nuova economia spaziale lo rendono ideale per guidare la NASA in una nuova era audace”, ha scritto Trump sul suo social network, Truth Social.
Nella sua dichiarazione, Trump non ha spiegato perché ora considera Isaacman accettabile dopo aver ritirato la sua nomina originaria a fine maggio.
La decisione è stata presa per ragioni politiche, apparentemente perché Isaacman aveva fatto alcune donazioni ai democratici in passato. Infatti, l’allora capo dell’Ufficio per la gestione del personale della Casa Bianca, Sergio Gore, approfittò della partenza di Elon Musk da Washington, D.C., per far deragliare Isaacman, che era volato due volte in orbita su un razzo SpaceX.
Partendo con grazia
Isaacman ha poi lasciato il campo, ringraziando Trump per l’onore della nomina. A luglio, Trump ha nominato il suo segretario ai trasporti, Sean Duffy, alla guida dell’agenzia spaziale ad interim. Trump si aspettava che Duffy intervistasse i candidati e selezionasse un candidato a tempo pieno.
Nei mesi successivi, tuttavia, Duffy si stabilì nel lavoro della NASA, che gli offrì molte opportunità di apparizioni sulla stampa. Viene spesso intervistato sul programma spaziale su Fox News e altri canali televisivi, godendo di una pubblicità positiva.
Allo stesso tempo, i sostenitori di Trump, come l’ex presidente della Camera Newt Gingrich, hanno continuato a sostenere il caso di Isaacman. A loro piaceva il suo mix di background aziendale ed esperienza di volo spaziale, così come il suo desiderio di spingere la NASA nell’era moderna del volo spaziale commerciale.
Nelle ultime settimane è diventato chiaro che Trump sta riconsiderando la sua decisione, soprattutto dopo che Gore è stato confermato ambasciatore in India e ha lasciato Washington DC. Isaacman ha cenato con Trump diverse volte e i due hanno sviluppato un rapporto.















