Pacific International Marketing ha richiamato 474 casse di prezzemolo italiano sfuso distribuite a grossisti in otto stati a causa di una possibile contaminazione da Salmonella.
La FDA ora classifica il richiamo come Classe I, la categoria più grave. Sul suo sito web, la FDA definisce Classe I “una situazione in cui esiste una ragionevole possibilità che l’uso o l’esposizione a un prodotto non conforme possa causare gravi conseguenze negative per la salute o la morte”.
Perché è importante?
La Salmonella, un batterio comunemente associato a malattie di origine alimentare, può causare infezioni gravi, a volte pericolose per la vita, soprattutto in popolazioni vulnerabili come bambini piccoli, persone fragili o anziani e persone con un sistema immunitario indebolito. Le persone infette da Salmonella possono manifestare febbre, diarrea, nausea, vomito e dolore addominale fino a 72 ore dopo la contaminazione, con sintomi che durano da quattro a sette giorni.
Cosa sapere
Il 28 ottobre, Pacific International Marketing ha annunciato il ritiro di 474 casse di prezzemolo italiano sfuso distribuite ai grossisti in Arizona, California, Florida, Minnesota, Michigan, Georgia, Ohio e Nevada tra il 22 e il 25 settembre a causa di una possibile contaminazione da Salmonella.
Il prezzemolo danneggiato, che ha una durata di conservazione di 18 giorni dalla raccolta, viene venduto in mazzi da 30 o 60 conteggi in una fascetta o in mazzi da 24 conteggi, confezionati.
Un codice prodotto universale (UPC) in lotti da 30 o 60, un codice che identifica un prodotto in modo univoco, si trova su un’etichetta, su una fascetta e il codice per i prodotti potenzialmente interessati è 4069580125. L’UPC per il sacchetto da 24 conteggi è 4069580120 e si trova nella fascetta.
Al momento dell’annuncio del richiamo non è stata segnalata alcuna malattia associata a questo lotto.
Pacific International Marketing ha informato le aziende che hanno acquistato direttamente il prezzemolo e ha consigliato ai consumatori che lo avevano di scartarlo o di restituirlo al luogo di acquisto per un rimborso completo.
Sta continuando la propria revisione interna e collaborando con l’indagine della FDA.
cosa dice la gente
Pacific International Marketing ha detto: “Questo prodotto non dovrebbe più essere disponibile direttamente per i consumatori, a meno che non venga congelato.”
Lo ha detto in precedenza Alex Benny, docente di alfabetizzazione finanziaria presso l’Università del Tennessee a Martin Newsweek: “Emettere richiami e rimborsi è difficile e spesso costoso per le aziende. Quando si consuma molto tempo e denaro, si dovrebbe prendere la cosa sul serio quanto l’entità emittente.”
Cosa succede dopo
I consumatori che pensano di aver acquistato prezzemolo contaminato sono invitati a controllare i codici UPC ed evitarne il consumo. Le domande possono essere indirizzate alla hotline dell’azienda al numero 831-759-8301 durante l’orario lavorativo o tramite e-mail a customerservice@pim4u.com. Si prevede che gli aggiornamenti verranno pubblicati sul sito della società, PIM4U.com.















