L’endocrinologa Dr. Natasha Maxime parla alla conferenza dell’Associazione del diabete

Dott. Endocrinologo che collabora con il Ministero della Salute della Dominica. Natasha Maxime – Esprit ha invitato i cittadini ad assumersi una maggiore responsabilità personale per la propria salute mentre l’isola continua la sua lotta contro il diabete e altre malattie non trasmissibili (NCD). L’obiezione è stata avanzata in un discorso alla conferenza della Dominica Diabetes Association venerdì 14 novembre 2025, in occasione della Giornata mondiale del diabete.

Da quando è entrato al Ministero nel 2022, lo specialista si è concentrato sulla prevenzione, diagnosi e gestione dei disturbi endocrini, di cui il diabete rappresenta il 75% dei pazienti visitati. Secondo Maxime-Esprit, ogni mese assiste da 200 a 300 pazienti nei distretti sanitari della Dominica, di età compresa tra un bambino di tre anni con diabete di tipo 1 e un bambino di 93 anni con diabete di tipo 2.

L’endocrinologo ha sottolineato che la malattia colpisce individui di tutte le strutture demografiche e ha affermato che “il diabete è indipendente dall’età o dal sesso”.

presentazione intitolata Richiamo alla responsabilità personaleHa sottolineato l’importanza che gli individui conoscano il proprio stato di salute e facciano scelte proattive. Anche se il tema di quest’anno è incentrato sul diabete sul posto di lavoro, il relatore ha sottolineato che la responsabilità inizia da ogni persona.

Il dottor Maxime-Esprit racconta un aneddoto per illustrare questo punto: il 5 novembre una donna di 35 anni si è recata alla clinica lamentando vista offuscata e un forte mal di testa. I test hanno rivelato pressione sanguigna e livelli di zucchero nel sangue pericolosamente alti, portando a una diagnosi di diabete di tipo 2 e ipertensione. Il paziente, che non si era sottoposto ad esami del sangue dall’età di 18 anni, non risultava affetto da diabete da almeno tre mesi. Fattori legati allo stile di vita come il consumo di alcol e una cattiva alimentazione durante il festival musicale avevano innescato la crisi.

L’endocrinologo ha riferito che negli ultimi cinque anni in Dominica sono stati registrati circa 531 nuovi casi di diabete di tipo 2, con la maggior parte delle diagnosi alle donne. Il paziente più giovane aveva solo 15 anni.

Il Ministero della Salute ha intensificato la sua campagna contro le malattie non trasmissibili ampliando le cliniche specializzate gratuite, i servizi nutrizionali e i programmi di screening. Le attività di promozione della salute vengono svolte in tutta l’isola, dagli screening stradali alle sessioni educative nei luoghi di lavoro e nelle case.

Il Dr. Maxime-Esprit ha sottolineato che, nonostante questi sforzi, gli interventi medici da soli non sono sufficienti.

Il medico ha detto: “Non importa quante cliniche apriamo, quanti esami del sangue o quanti farmaci prescriviamo, la lotta contro il diabete inizia con l’educazione e la responsabilità personale”.

Ha identificato tre fattori principali che contribuiscono alle complicanze del diabete: stili di vita non salutari, ignorare la salute pur di sentirsi bene e il mancato rispetto delle cure prescritte. Questi dipendono in gran parte dalle preferenze individuali piuttosto che dagli operatori sanitari, ha osservato.

Il Dr. Maxime-Esprit ha esortato i cittadini a compiere semplici passi come controlli sanitari regolari, l’acquisto di dispositivi di monitoraggio domestico e lo stanziamento di fondi per la manutenzione preventiva.

“Anche se mi sento perfettamente bene, mi farò controllare nel caso qualcosa non vada bene”, ha consigliato come principio guida.

La giovane donna il cui caso è stato condiviso ora sta rispondendo bene al trattamento e sta adottando cambiamenti nello stile di vita e indicazioni mediche. Dr. Secondo Maxime-Esprit, la sua storia è stata presentata per ricordare che la diagnosi precoce e la responsabilità personale possono prevenire gravi complicazioni come la cecità, l’infarto o l’insufficienza renale.

L’endocrinologo ha rivolto al pubblico il seguente appello: “Scegliete un giorno nel mese di novembre. Siediti da solo o con la tua famiglia e prepara un piano sanitario. Vai al centro sanitario più vicino. Fatti controllare la tua salute generale. Conosci la tua situazione e apporta i cambiamenti necessari. La tua salute è una tua responsabilità”.

Assicurando ai pazienti il ​​sostegno continuo e un’assistenza di qualità da parte del Ministero della Salute, il Dott. Maxime-Esprit ha concluso il suo discorso con una nota di speranza.

“Il diabete non è una condanna a morte. Può essere gestito e le complicazioni possono essere prevenute”, ha confermato.

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