La Caribbean Public Health Agency (CARPHA) ha attivato il suo protocollo Incident Management Team – Emergency Response per assistere la Giamaica in seguito all’impatto devastante dell’uragano Melissa. Questa risposta è coordinata attraverso il meccanismo di risposta regionale supervisionato dalla Caribbean Disaster Emergency Management Agency (CDEMA), ha affermato la CARPHA in un comunicato stampa. In qualità di principale autorità sanitaria pubblica della regione, il coinvolgimento di CARPHA si è concentrato sulla rapida valutazione delle esigenze sanitarie della nazione per definire strategie di ripresa immediate, continue e a lungo termine per il settore sanitario.
Secondo il comunicato, questo sforzo ha integrato la più ampia valutazione multidisciplinare condotta dal Rapid Needs Assessment Team (RNAT) guidato dal CDEMA. Il team comprendeva esperti di varie organizzazioni regionali e internazionali come Caribbean Broadcasting Union (CBU), Caribbean Development Bank (CDB), Caribbean Regional Fisheries Mechanism (CRFM), Caribbean Tourism Organization (CTO), Caribbean Water and Wastewater Association (CWWA), Coastal Zone Management Unit (CZMU), Department of Emergency Management (DEM) Barbados, Food and Agriculture Organization (FAO), International Organization for Migration (IOM), Pan American Health Organization (PAHO), Tobago Emergency Management Agency. (TEMA), Coordinamento e valutazione dei disastri delle Nazioni Unite (UNDAC), Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA), Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF), University of the West Indies Television (UWI TV), Water and Sewage Authority di Trinidad (WASA), Wellbright College negli Stati Uniti, Banca mondiale e Programma alimentare mondiale (WFP).

CARPHA ha inoltre dato il benvenuto al Direttore esecutivo, la Dott.ssa Lisa Indar, Comandante dell’incidente, Dott. He ha riferito che i leader chiave dell’organizzazione, tra cui Horace Cox (Direttore della sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie) e il Sig. Megueal Julien (Epidemiologo dei sistemi di emergenza e risposta e di allarme rapido nell’ambito del Fondo pandemico), hanno partecipato a discussioni di alto livello con funzionari sanitari e politici giamaicani. Le valutazioni sul campo di RNAT si svolgeranno dall’1 al 5 novembre 2025 a Westmoreland, St. Elizabeth, St. Andrews, St. Anne, St. È stata effettuata per coprire aree come James e Trelawny. Lo scopo di questi impegni è facilitare valutazioni sanitarie rapide, coordinare gli sforzi con le autorità nazionali e garantire che il sostegno e le risorse siano indirizzati in modo efficace.
Il supporto tecnico di CARPHA è focalizzato su diverse aree critiche, tra cui:
– Valutazioni rapide del settore sanitario per identificare i bisogni urgenti e le lacune esistenti
– Sorveglianza delle malattie, ricerca di laboratorio e prevenzione delle epidemie
– Guida alle strategie di riduzione del rischio per la salute pubblica
– Rafforzare il coordinamento tra le istituzioni sanitarie e le squadre di risposta alle emergenze
L’agenzia ha evidenziato gli estesi danni alle infrastrutture sanitarie nella Giamaica occidentale e meridionale, che hanno avuto un impatto significativo sulla fornitura di assistenza sanitaria, sulla sorveglianza delle malattie e su altre iniziative di sanità pubblica. Tra le strutture danneggiate c’erano il St. Black River Hospital di Elizabeth, il Savanna-la-Mar Hospital di Westmoreland, nonché la William Knibb Memorial High School di Trelawny e sono inclusi anche alloggi della St. Community, come la Craighton Primary School di Andrew.
St. Valutando i risultati iniziali di un importante sito a Elizabeth, il dottor Cox ha espresso preoccupazione per il potenziale aumento di epidemie, affermando:
“Il rischio di insorgenza e diffusione di malattie continua a essere una preoccupazione, con minacce di malattie come gastroenterite, febbre dengue e leptospirosi in aumento a causa delle interruzioni delle strutture idriche e igienico-sanitarie, nonché dell’aumento della proliferazione dei vettori”. Sebbene le segnalazioni di infortuni siano aumentate subito dopo l’uragano, ha anche sottolineato che nelle prossime settimane potrebbero emergere minacce per la salute più immediate. L’impegno della comunità focalizzato sul rafforzamento dell’acqua, dei servizi igienico-sanitari, dell’igiene (WASH) e sul controllo dei vettori è vitale.
Andando avanti, secondo il rapporto, CARPHA prevede di visitare St. Louis nelle prossime settimane. Elizabeth raccomanda valutazioni di follow-up a Westmoreland e Trelawny. Questi monitoreranno i progressi nel ripristino delle infrastrutture WASH, monitoreranno le tendenze delle malattie e supporteranno la stabilità della forza lavoro. L’agenzia prevede di rafforzare i sistemi di sorveglianza per i dati sindromici, gli infortuni e le condizioni abitative, aumentare la capacità dei laboratori e intensificare il sostegno della comunità, in particolare sui rischi per la salute pubblica. È inoltre in preparazione una seconda spedizione di forniture sanitarie essenziali da consegnare in Giamaica.
Sebbene l’implementazione iniziale prevedesse la collaborazione con CDEMA e RNAT, CARPHA ha dichiarato che i suoi interventi futuri saranno modellati attraverso discussioni bilaterali in corso con il Ministero della Salute e del Benessere della Giamaica. L’obiettivo generale è fornire assistenza tecnica mirata in aree tematiche chiave.
“Questo dispiegamento di RNAT è stato sostenuto finanziariamente dal Fondo per lo sviluppo dei Caraibi (CDF) e sottolinea l’impegno del CARPHA per la solidarietà regionale e il mandato di proteggere la salute pubblica in tutti i Caraibi, rafforzando al contempo gli investimenti collettivi in sistemi sanitari resilienti e nella preparazione alle catastrofi”, si legge nella dichiarazione.
















