Mercoledì 3 dicembre 2025 – 20:14 WIB
Tel Aviv, IN DIRETTA – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è comparso davanti al tribunale distrettuale di Tel Aviv lunedì 1 dicembre 2025, per la prima volta da quando ha chiesto perdono per il caso di corruzione che lo circondava da molto tempo.
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Il giorno prima, Netanyahu aveva chiesto perdono al presidente Isaac Herzog per le accuse di corruzione che lo perseguitavano da anni.
Questa richiesta ha causato grandi divisioni nella società israeliana. Secondo la dichiarazione dell’opposizione, alcuni sostengono e altri si oppongono a Netanyahu a meno che non ammetta la sua colpevolezza e si ritiri dalla politica.
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canale 12 Ha riferito che il processo a Netanyahu è iniziato lunedì e che i giudici non hanno accolto la sua richiesta di clemenza.
È stato affermato che Netanyahu voleva che il suo processo fosse rinviato a martedì, citando “impegni diplomatici e di sicurezza”. I giudici hanno detto che prenderanno in considerazione la sua richiesta.
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Netanyahu è accusato di corruzione, concussione e abuso di fiducia in tre casi separati (conta 1.000, 2.000 e 4.000) che potrebbero portarlo in prigione se condannato. Ha negato tutte le accuse.
Il caso numero 1000 riguarda le accuse secondo cui Netanyahu e la sua famiglia avrebbero ricevuto doni preziosi da uomini d’affari in cambio di assistenza in vari campi.
Nel caso numero 2000, Netanyahu è stato accusato di aver negoziato con Arnon Mozes, editore del quotidiano Yediot Aharonot, per una copertura mediatica positiva.
A proposito, il caso numero 4000 riguarda le affermazioni che Netanyahu ha fornito a Shaul Elovitch, l’ex proprietario di Walla! e l’ex dirigente della società di telecomunicazioni Bezeq in cambio di una copertura positiva.
Netanyahu chiede perdono
Domenica il primo ministro Benjamin Netanyahu ha presentato una richiesta formale di grazia al presidente Isaac Herzog, ponendo fine a un caso di corruzione di lunga data e senza precedenti.
Netanyahu ha negato ogni addebito e ha continuato a negare le accuse contro di lui e la legittimità del processo di incriminazione in una dichiarazione video. Ha anche dimostrato di non essere pronto a dimettersi dalla carica di primo ministro, sostenendo che se venisse graziato avrebbe la libertà di promuovere gli interessi di Israele in modo più efficace.
Ha anche sostenuto che il processo aveva diviso Israele e che una sua rapida risoluzione “avrebbe contribuito notevolmente a spegnere le fiamme dell’ostilità e promuovere un’ampia riconciliazione”.
Pagina successiva
I documenti ufficiali pienamente divulgati dall’ufficio di Herzog includono una richiesta di 111 pagine dell’avvocato di Netanyahu Amit Hadad e una lettera firmata da Netanyahu. Secondo l’ufficio di Herzog, Hadad ha inoltrato la richiesta al dipartimento legale della residenza presidenziale.















