Caricom ospiterà il Caribbean Youth Climate Council (CYCC), un’organizzazione che rappresenta i giovani nelle nazioni membri, Kingston tra il 9-12 settembre 2025, il primo ambiente giovanile caraibico e la conferenza sui cambiamenti climatici in Giamaica.
Il Consiglio ha pubblicato un comunicato stampa in cui la raccolta di punti di svolta mira a unire lo scambio di informazioni, a sviluppare competenze e a sviluppare la cooperazione in affronto con il clima di emergenza e i problemi ambientali della regione.
CYCC afferma che l’enfasi riguarderà il rafforzamento dei giovani, la difesa di ragioni ambientali, l’incoraggiamento di partenariati e la partecipazione a discussioni politiche. I partecipanti esploreranno questioni critiche come la protezione marittima, la protezione della diversità biologica, il finanziamento climatico, le fonti di energia rinnovabile, le pratiche agricole climati e la giustizia ambientale. I partecipanti avranno anche la possibilità di proporre e presentare ulteriori problemi che vengono risuonati con le comunità locali e il più ampio contesto caraibico.
Il coordinatore esecutivo del CYCC Mario Galbert ha sottolineato la sua urgenza nell’occasione: “Secondo uno studio pubblicato su Science, le barriere coralline caraibiche hanno perso circa l’80% delle copertine di corallo duro negli ultimi trent’anni, un indicatore duro che i nostri ecosistemi e le nostre comunità costiere sono in crisi.”
“Questa conferenza arriva in un momento molto importante mettendo i giovani in prima linea nella protezione e nella protezione dei giovani al fine di difendere la flessibilità di cui la nostra regione ha urgentemente bisogno.”
Questa conferenza di apertura mira a supportare l’impatto dei giovani leader sui processi di elaborazione delle politiche e decisioni fornendo strumenti pratici e reti globali.
Secondo CYCC, “I giovani leader faranno un passo fondamentale per creare un futuro flessibile, sostenibile e giusto creando una piattaforma per i giovani leader per sviluppare soluzioni, condividere innovazioni e influenzare i decisori”.