Google AI Studio ha ricevuto un importante ed entusiasmante aggiornamento del codice con una nuova interfaccia, pulsanti, suggerimenti e funzionalità della community; Questo aggiornamento consente a chiunque abbia un’idea per un’app (anche principianti, occasionali o non sviluppatori come il sottoscritto) di darle vita e distribuirla in tempo reale sul Web affinché chiunque possa utilizzarla. minuto.

Ora puoi accedere alla scheda Build aggiornata: ai.studio/builded è gratuito per iniziare.

Gli utenti possono sperimentare la creazione di app senza dover inserire preventivamente le informazioni di pagamento, sebbene alcune funzionalità avanzate, come Veo 3.1 e la distribuzione Cloud Run, richiedano una chiave API a pagamento.

Mi sembra che le nuove funzionalità rendano i modelli e le offerte di intelligenza artificiale di Google ancora più competitivi, e forse preferibili per molti utenti mainstream rispetto ai rivali di startup AI dedicati come Claude Code di Anthropic e Codex di OpenAI, rispettivamente. "codifica delle vibrazioni" Prodotti mirati apprezzati dagli sviluppatori ma che sembrano avere una barriera all’ingresso più elevata o che potrebbero richiedere un know-how più tecnico.

Un nuovo inizio: modalità di creazione riprogettata

La scheda Build aggiornata funge da punto di ingresso per la codifica dithering. Introduce un nuovo layout e flusso di lavoro in cui gli utenti possono scegliere tra i modelli e le funzionalità di intelligenza artificiale di Google per potenziare le proprie applicazioni. L’impostazione predefinita è Gemini 2.5 Pro, che è eccellente nella maggior parte delle situazioni.

Una volta effettuate le selezioni, gli utenti descrivono semplicemente ciò che desiderano costruire e il sistema assembla automaticamente i componenti necessari utilizzando le API di Gemini.

Questa modalità supporta funzionalità di fusione come Nano Banana (un modello AI leggero), Veo (per la comprensione dei video), Imagine (per il rendering), Flashlight (per l’inferenza con prestazioni ottimizzate) e Ricerca Google.

Patrick Löber, Google DeepMind Developer Relations, ha sottolineato che questa esperienza mira ad aiutare gli utenti a “potenziare le tue app con l’intelligenza artificiale” utilizzando una semplice pipeline di prompt delle app.

In un video demo che ha pubblicato

Dalla richiesta alla produzione: creazione e modifica in tempo reale

Una volta creata un’applicazione, gli utenti arrivano a un editor completamente interattivo. Sul lato sinistro è presente un’interfaccia tradizionale di guida al codice in cui gli sviluppatori possono chattare con il modello AI per aiuto o suggerimenti. Sulla destra, un editor di codice mostra il sorgente completo dell’applicazione.

Ogni componente, come i punti di ingresso React, le chiamate API o i file di stile, può essere modificato direttamente. Le descrizioni comandi aiutano gli utenti a capire cosa fa ciascun file; Ciò è particolarmente utile per chi ha meno familiarità con TypeScript o con i framework front-end.

Le app possono essere salvate su GitHub, scaricate localmente o condivise direttamente. Se è necessaria una scalabilità o un hosting avanzato, la distribuzione è possibile nell’ambiente Studio o tramite Cloud Run.

Ispirazione su richiesta: pulsante “Mi sento fortunato”.

Una delle caratteristiche più interessanti di questo aggiornamento è il pulsante “Mi sento fortunato”. Progettato per gli utenti che necessitano di un avvio creativo, questo programma genera concetti di app casuali e configura l’installazione dell’app di conseguenza. Ogni edizione introduce un’idea diversa, completa di funzionalità e componenti AI consigliati.

I campioni prodotti durante le demo includono:

  • Un chatbot interattivo basato su mappe, basato sulla Ricerca Google e sull’intelligenza artificiale conversazionale.

  • Un progettista di giardini da sogno che utilizza rendering e strumenti di pianificazione avanzati.

  • Un’app di gioco a quiz che integra Imagine e Flashlight con Gemini 2.5 Pro per conversazioni e ragionamenti, con un server AI in cui gli utenti possono identificare la propria personalità.

Logan Kilpatrick, Google AI Studio e Gemini AI Product Lead, ha dichiarato nel suo video dimostrativo che questa funzionalità incoraggia l’esplorazione e la sperimentazione.

“Si possono avere esperienze davvero interessanti e diverse”, ha affermato, sottolineando il suo ruolo nell’aiutare gli utenti a trovare rapidamente nuove idee.

Test pratici: passaggio dal prompt all’app in 65 secondi

Per testare il nuovo flusso di lavoro, ho chiesto a Gemini:

Un’applicazione web per il lancio di dadi casuali in cui l’utente può scegliere tra le dimensioni dei dadi più comuni (6 facce, 10 facce, ecc.), quindi vedere un lancio di dadi animato e scegliere anche il colore del dado.

In 65 secondi (poco più di un minuto) AI Studio è tornato a essere un’app Web completamente funzionante caratteristica:

  • Selettore della dimensione dei dadi (d4, d6, d8, d10, d12, d20)

  • Opzioni di personalizzazione del colore dello stampo

  • Effetto rotolante animato con risultati casuali

  • Interfaccia utente pulita e moderna realizzata con React, TypeScript e Tailwind CSS

La piattaforma ha inoltre creato un set completo di file strutturati, inclusi App.tsx, Constants.ts e componenti separati per la logica e i controlli dei dadi.

Una volta creato, è stato facile ripetere: l’aggiunta di effetti sonori per ogni interazione (lanciare, scegliere un dado, cambiare colore) richiedeva solo un singolo messaggio di follow-up all’assistente integrato. A proposito, anche i Gemelli lo hanno suggerito.

Da qui, l’app può essere visualizzata in anteprima dal vivo o esportata utilizzando i controlli integrati per:

  • Salva su GitHub

  • Scarica la base di codice completa

  • Copia il progetto nel refactoring

  • Distribuisci con strumenti integrati

I miei brevi test pratici hanno dimostrato la rapidità con cui anche le piccole applicazioni di utilità possono passare dall’idea al prototipo interattivo senza uscire dal browser o dover scrivere manualmente codice standard.

Miglioramenti consigliati dall’intelligenza artificiale e miglioramento delle funzionalità

Oltre alla generazione di codice, Google AI Studio ora offre suggerimenti di funzionalità sensibili al contesto. Questi consigli, generati dalla funzione Torcia di Gemini, analizzano l’applicazione corrente e suggeriscono miglioramenti rilevanti.

In un esempio, il sistema ha suggerito di implementare una funzionalità che mostrasse la cronologia delle immagini create in precedenza in una scheda di Image Studio. Questi miglioramenti iterativi consentono agli sviluppatori di espandere le funzionalità dell’app nel tempo senza dover ricominciare da zero.

Kilpatrick ha sottolineato che gli utenti possono continuare a migliorare i propri progetti man mano che procedono combinando sia la creazione automatica che le regolazioni manuali. “Puoi entrare e continuare a modificare e perfezionare ripetutamente l’esperienza che desideri”, ha detto.

Libero di iniziare, flessibile per crescere

La nuova esperienza sarà disponibile gratuitamente per gli utenti che vorranno provare, prototipare o sviluppare applicazioni leggere. Non è necessario inserire i dati della carta di credito per iniziare a utilizzare la codifica Vibe.

Tuttavia, funzionalità più potenti come l’utilizzo di modelli come Veo 3.1 o la distribuzione tramite Cloud Run richiedono l’aggiornamento a una chiave API a pagamento.

Lo scopo di questa struttura dei prezzi è abbassare la barriera all’ingresso per i test e fornire un percorso chiaro per espandersi quando necessario.

Progettato per tutti i livelli di abilità

Uno degli obiettivi principali del lancio della codifica Vibe è rendere lo sviluppo di app AI accessibile a più persone. Il sistema supporta sia renderer visivi di alto livello che editing di codice di basso livello, creando un flusso di lavoro adatto a sviluppatori con diversi livelli di esperienza.

Kilpatrick ha notato che, sebbene avesse più familiarità con Python che con TypeScript, trovava comunque utile l’editor grazie alle sue utili descrizioni dei file e al layout intuitivo.

Questa attenzione all’usabilità potrebbe rendere AI Studio un’opzione interessante per gli sviluppatori che esplorano l’intelligenza artificiale per la prima volta.

Altro: Una settimana di lanci

Il lancio della codifica Vibe è il primo di una serie di annunci attesi nel corso della settimana. Anche se le funzionalità future specifiche devono ancora essere annunciate, sia Kilpatrick che Löber hanno lasciato intendere che sono in arrivo ulteriori aggiornamenti.

Con questo aggiornamento, Google AI Studio si posiziona come un ambiente flessibile e facile da usare per la creazione di applicazioni basate sull’intelligenza artificiale, sia per l’intrattenimento, la prototipazione o l’implementazione in produzione. Il nostro obiettivo è chiaro: rendere accessibile la potenza delle API Gemini senza inutili complessità.

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