Gli alti costi di investimento alimentare e agricoli nei Caraibi portano a difficoltà in corso. Foto: Programma alimentare delle Nazioni Unite

Nei Caraibi, che è parlato in inglese e olandese, ci sono circa 3,2 milioni di insicurezza alimentare tranquilla.

Questo si basa sulle ultime ricerche sulla sicurezza alimentare e sul sostentamento condotte congiuntamente dal World Food Program (WFP) delle Nazioni Unite e dalla Caribbean Community (CARICOM).

Il rapporto sottolinea che entro il 2025, circa il 30 percento della popolazione caraibica consuma meno del normale, il che è una cifra coerente con la tendenza di aumento osservata negli ultimi quattro anni. Questo aumento è in gran parte attribuito all’aumento dei prezzi alimentari causati da tensioni geopolitiche globali e interruzioni economiche.

La regione dei Caraibi deve affrontare difficoltà uniche nel fornire la sicurezza alimentare causata dall’isolamento geografico, le risorse locali limitate e la crescente vulnerabilità contro gli effetti dei cambiamenti climatici. Secondo WFP, questi fattori dipendono in gran parte dalle importazioni impedendo la capacità di molti paesi di produrre alimenti adeguati a livello locale.

WFP’s Caribbean Representative and Country Director Brian Bogart emphasized the fragility of the region: “The Caribbean is particularly vulnerable against natural dangers and supply chain deterioration that may cause rapid increases in food prices. Many people have more difficulty in strengthening and trade, this kind Forcing, this orientation, these orientations, these orientations, these orientations, this orientation, these orientations, these orientations, these directions more, more forcing, more forcing

Il rapporto sottolinea che l’aumento dei costi alimentari è una preoccupazione importante e che l’inflazione dei prezzi degli alimenti supera costantemente i tassi di inflazione generali. Il 94 percento degli intervistati che hanno partecipato al sondaggio ha registrato un aumento dei costi alimentari negli ultimi mesi. Inoltre, circa un terzo delle famiglie affronta la riduzione del reddito o le perdite di lavoro e ha costretto la loro capacità di raggiungere un’alimentazione adeguata.

La produzione agricola locale è anche sotto la pressione dell’aumento dei costi operativi. Gli agricoltori hanno registrato aumenti significativi dei prezzi per gli input di base: l’85 per cento ha visto costi più elevati per mangime per animali, strumenti e macchine; 81 percento dei prezzi dei fertilizzanti; e il 73 percento è influenzato dall’aumento dei costi del seme. Queste sfide sono particolarmente acute, considerando la forte dipendenza della regione dai materiali agricoli importati.

David Prendergast, ambasciatore dei programmi settoriali di Caricom, ha sottolineato l’importanza degli approcci basati sui dati per la sicurezza alimentare: ız dovremmo sottolineare l’importanza dei dati per informare il nostro programma Halef fino al 2025+5 e per ottenere più sicurezza alimentare e nutrizionale. “

Il rapporto sottolinea che gli investimenti in sistemi di protezione sociale adattabili e preparati di emergenza sono fondamentali per ridurre gli effetti di shock futuri che minacciano l’accesso al cibo. La creazione di reti di sicurezza sociale durevoli può proteggere la popolazione vulnerabile durante le crisi, ma le loro attività sono in gran parte accurati e tempestive. A tale scopo, un recente lancio di un sistema di monitoraggio della sicurezza alimentare reale da parte di Caricom e WFP mira a rendere più semplice determinare le esigenze risultanti e prendere decisioni rapide.

Questo sondaggio globale è stato possibile con il sostegno del governo canadese e dell’Unione europea. Costituisce parte di una più ampia partnership tra Caricom e WFP, dedicata alla comprensione, al monitoraggio e alla lotta per le nazioni inglesi e olandesi dei Caraibi.

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