Controllo della spedizione dei materiali di soccorso. Credito fotografico: Migrazione dell’OIM ONU

L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM) sta coordinando attivamente la risposta tempestiva prima che l’uragano Melissa colpisca la Giamaica per sostenere gli sforzi del Paese e fornire assistenza e protezione alle comunità vulnerabili a rischio. Il rischio di inondazioni, frane e danni diffusi è aumentato in modo significativo, con le previsioni che mostrano che l’uragano Melissa dovrebbe passare direttamente sulla Giamaica, portando almeno venti di categoria 4 e 15-30 pollici di pioggia in un periodo di due o tre giorni. Alla luce di questa minaccia, una dichiarazione dell’OIM ha condiviso che il governo della Giamaica ha formalmente richiesto assistenza alle Nazioni Unite e ad altri partner internazionali per rafforzare le sue capacità di risposta alle emergenze.

A tal fine, l’OIM ha annunciato che sta preparando la spedizione di aiuti vitali dal Centro logistico caraibico delle Barbados, in collaborazione con il Programma alimentare mondiale (WFP). Secondo quanto riferito, la spedizione include forniture essenziali come lampade solari, kit igienici, biancheria da letto (coperte e cuscini), materassi ad aria, tende da interni, kit di riparazione per rifugi, corde, teloni e generatori. A questi articoli viene assegnata la priorità in base alle esigenze stimate fornite dal governo giamaicano. Si prevede che gli aiuti umanitari arriveranno in Giamaica giovedì per supportare la preparazione locale e gli sforzi di risposta.

L’OIM riferisce inoltre che l’approvvigionamento e la distribuzione di queste forniture è stato reso possibile grazie al generoso sostegno degli Aiuti umanitari dell’Unione europea (DG-ECHO), di Goods 360, di Amazon e del programma MIRAC dell’OIM. Il loro contributo consente all’OIM di agire in modo rapido ed efficace in risposta a questa emergenza.

Oltre all’invio di emergenze, l’OIM afferma che sta sfruttando le partnership e le risorse esistenti per migliorare la sua risposta. Queste includono collaborazioni con Airbnb per soluzioni di alloggio, DHL per la formazione in materia di trasporti e logistica e Microsoft per l’analisi dei dati sui danni. L’organizzazione accoglie con favore anche eventuali ulteriori partnership e donazioni per sostenere le persone sfollate a causa dell’uragano Melissa.

Il personale dell’OIM degli uffici regionali e dei Caraibi è stato mobilitato per unirsi al team della Giamaica negli sforzi di risposta, compreso il supporto fornito attraverso il Remote Needs Assessment Team (RNAT) guidato dalla Caribbean Disaster Emergency Management Agency (CDEMA). Il personale lavorerà a stretto contatto con le autorità nazionali per garantire che l’assistenza venga fornita in conformità con i protocolli di gestione delle emergenze della Giamaica e per soddisfare le esigenze in evoluzione causate dalla tempesta.

Natasha Greaves, che ha coordinato la risposta dell’OIM all’uragano Beryl in Giamaica nel 2024 nell’ambito di un progetto finanziato dal Fondo centrale di risposta alle emergenze (CERF), attualmente ricopre il ruolo di capo ufficio ad interim dell’OIM Giamaica.

Sottolineando la gravità della minaccia rappresentata dall’uragano Melissa, ha affermato: “L’uragano Melissa rappresenta una seria minaccia per la Giamaica. Prevediamo che un gran numero di persone saranno sfollate dalle loro case e avranno un disperato bisogno di ripari e assistenza di emergenza. L’OIM sta lavorando a stretto contatto con il governo e i nostri partner per garantire il rapido arrivo del personale umanitario e delle forniture necessarie per soddisfare le esigenze più urgenti. La nostra squadra di risposta alle emergenze è già coordinata a livello nazionale coordinamento.” sta funzionando. sistema che si concentra sulle nostre aree chiave come l’edilizia abitativa, i prodotti non alimentari e le esigenze critiche di dati e informazioni.

Greaves ha inoltre sottolineato la vasta esperienza dell’OIM nelle emergenze e l’importanza delle relazioni consolidate nello sviluppo degli sforzi di risposta.

“L’esperienza e le partnership che il nostro team di risposta alle emergenze ha sviluppato durante la risposta all’uragano Beryl dello scorso anno e nelle precedenti emergenze nei Caraibi ci hanno reso un partner fidato per un’azione coordinata e solida. Le partnership regionali e globali esistenti e affidabili dell’OIM, comprese organizzazioni come la Missione Umanitaria e Globale dell’Unione Europea e CORE, ci consentono di agire rapidamente e aiutarci a raggiungere coloro che hanno bisogno di assistenza il più rapidamente possibile. Accadrà. tempo”, ha osservato.

La risposta dell’organizzazione sarà integrata nei sistemi nazionali della Giamaica e verrà fornito supporto tecnico e logistico come richiesto dal governo. Secondo la dichiarazione, sono attualmente in corso sforzi di coordinamento con il Comitato umanitario (HAC), il coordinatore residente delle Nazioni Unite e altre agenzie delle Nazioni Unite per garantire una risposta unificata ed efficace.

L’OIM incoraggia il pubblico a seguire le raccomandazioni di evacuazione e a seguire le fonti ufficiali per aggiornamenti e indicazioni sulla sicurezza. Ai residenti viene chiesto di prepararsi ad inondazioni potenzialmente letali, frane, venti con forza di uragano, possibili interruzioni di corrente e accesso limitato ai servizi di base durante il passaggio della tempesta.

Per ulteriori informazioni o per sostenere la risposta dell’OIM all’uragano Melissa in Giamaica, contattare Natasha Greaves all’indirizzo (email protetta).

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