Il lancio ufficiale dell’iniziativa Sargassum Regional Strategies for Ecosystem-Based Actions (SARSEA) ha avuto luogo a Santa Lucia il 28 ottobre, con la partecipazione di numerosi funzionari governativi, leader aziendali ed esperti scientifici della regione dei Caraibi.
Secondo il comunicato stampa dell’OECS, tra i partecipanti figurava l’On. Jullan Defoe, Ministro di Stato presso il Ministero dell’Agricoltura, della Pesca, dell’Economia Blu e Verde del Commonwealth della Dominica; Il segretario permanente Bradley St. per conto dell’On. Angelo. Alfred Prospere, Ministro dell’Agricoltura, della Pesca, della Sicurezza Alimentare e dello Sviluppo Rurale di Santa Lucia; Il segretario permanente Javan Williams, a nome dell’on. Il ministro dell’Economia blu e degli affari marittimi di Grenada, Lennox Andrews, ha dichiarato:
Secondo quanto riferito, l’obiettivo principale è ridurre gli impatti negativi delle spiagge di sargasso sulle economie locali, sulle comunità e sugli ecosistemi costieri.
Sforzo congiunto per risolvere un problema regionale
Da anni la costa caraibica è sempre più colpita dai flussi di sargassi, che interrompono la vita quotidiana, minacciano la salute pubblica e danneggiano gli habitat marini, si legge nel comunicato stampa. Anche settori economici chiave come il turismo e la pesca sono stati danneggiati. In risposta a questa urgente sfida ambientale e sociale, la SARSEA mira a creare una risposta regionale coordinata attraverso tre pilastri chiave:
1. Migliorare la cooperazione regionale e sensibilizzare sulla gestione del sargasso e pianificare l’armonizzazione delle politiche a livello transfrontaliero.
2. Assistere i piccoli paesi insulari, tra cui Dominica, Grenada, Santa Lucia e Saint Vincent e Grenadine, nell’attuazione di strategie integrate per la gestione e la valorizzazione del sargasso e nella promozione di un uso sostenibile e circolare.
3. Promuovere la collaborazione scientifica regionale per approfondire la comprensione del fenomeno del sargasso, migliorare la previsione dell’impatto e informare decisioni di gestione efficaci.
Un ulteriore obiettivo trasversale è l’integrazione delle prospettive di genere in tutte le politiche e azioni relative al sargasso, garantendo inclusività ed equità negli sforzi di risposta.
L’apertura dell’evento comprendeva dialoghi che sottolineavano la cooperazione regionale
Secondo la dichiarazione, la cerimonia di lancio ha riunito rappresentanti regionali di alto livello, i quali hanno tutti espresso il loro sostegno alla SARSEA e il loro impegno per sforzi congiunti verso la gestione del sargasso. Tra i relatori di rilievo figurano SE Marie-Noëlle Duris, ambasciatrice francese negli Stati dei Caraibi orientali, Barbados e OCSE; il signor Arnaud Mentré, ambasciatore francese nella regione atlantica che sovrintende alla cooperazione regionale; e funzionari dei paesi partner.
La Dominica ha sottolineato l’importanza di un approccio regionale coordinato e su larga scala, sottolineando che ciascuna isola dovrebbe sfruttare la propria capacità unica all’interno della catena del valore del sargasso. Santa Lucia ha ribadito il suo impegno per la cooperazione regionale e soluzioni sostenibili, sottolineando la sua disponibilità a contribuire ove necessario. Grenada ha delineato le sue priorità, che includono la creazione di una struttura per i test, un sistema di monitoraggio regionale, un processo di raccolta unificato e un migliore monitoraggio sanitario.
Sottolineando il coinvolgimento di lunga data della Francia nella lotta contro il sargasso, SE Marie-Noëlle Duris ha dichiarato: “La Francia è stata in prima linea nella lotta contro il sargasso per oltre un decennio, mobilitando le autorità statali e locali in Guadalupa, Martinica e Saint Martin per migliorare i sistemi di monitoraggio, raccolta e trattamento. Questo sforzo congiunto tra istituzioni nazionali e autorità locali ha prodotto preziose competenze che ora sono condivise a livello regionale e sono coerenti e coerenti in tutta l’Europa orientale.” I Caraibi hanno contribuito a creare una risposta coordinata”.
Il direttore generale dell’OECS, Dr. Didacus Jules, ha consegnato un messaggio registrato sottolineando l’importanza del progetto: “Mentre questi quattro Stati membri trarranno benefici diretti dal progetto, siamo ugualmente impegnati a utilizzare la piattaforma della Commissione OECS per garantire l’inclusività e la condivisione delle conoscenze. Le lezioni apprese, gli strumenti sviluppati e le migliori pratiche della SARSEA saranno diffusi a tutti i dodici Stati membri, garantendo che ogni paese e regione della nostra comunità trarrà beneficio da questo sforzo collettivo.”
Secondo quanto riferito, il lancio è avvenuto con la firma di un accordo formale di partenariato (memorandum of understanding) tra l’OECS e Expertise France, al quale ha partecipato Mathilde De Williencourt, vicedirettrice del dipartimento di sviluppo sostenibile di Expertise France; Chamberlain Emmanuel, Capo della Divisione Sostenibilità Ambientale dell’OCS; e Clara Dufresne, responsabile del progetto regionale dell’AFD.
La sessione mattutina è stata caratterizzata da due tavole rotonde: una, “Plasmare il futuro della gestione sostenibile del Sargassum: prospettive dei paesi partner”, incentrata su strategie e approfondimenti nazionali; l’altro riguarda “Cooperazione regionale: sfide e opportunità all’interno del progetto SARSEA”, che esplora le possibilità di pianificazione congiunta e cooperazione scientifica.
Nel pomeriggio, i partecipanti hanno esaminato il quadro strategico del progetto e hanno tenuto una riunione di coordinamento per allineare gli sforzi tra i partner regionali coinvolti nelle iniziative di Sargassum.
Il giorno successivo, il 29 ottobre, i partecipanti hanno partecipato all’apertura di un seminario collettivo di valutazione scientifica organizzato dall’Istituto nazionale francese di ricerca per lo sviluppo sostenibile (IRD).
Verso una strategia caraibica unificata
Con questo lancio ufficiale, SARSEA mira a rafforzare una rete di parti interessate impegnate nei settori pubblico, privato e scientifico. Condividendo competenze, dati e pratiche di successo, il progetto mira a migliorare la preparazione allo spiaggiamento dei sargassi e le capacità di risposta, rafforzando così la resilienza delle comunità costiere e degli ecosistemi.
L’OECS ha riferito che il progetto è stato finanziato dalla Francia attraverso l’Agence française de development (AFD) e attuato da Expertise France in collaborazione con la Commissione dell’Organizzazione degli Stati dei Caraibi orientali (OECS).
 
            