SAN FRANCISCO– Il produttore di videogiochi Epic Games ha raggiunto un “accordo globale” con Google che potrebbe porre fine alla sua battaglia legale durata 5 anni contro il Play Store di Google per le app Android.

Epic e Google hanno annunciato l’accordo transattivo in un documento legale congiunto depositato martedì presso il tribunale federale di San Francisco.

Secondo loro, ciò “consentirebbe alle parti di mettere da parte le loro controversie e rendere Android una piattaforma più vivace e competitiva per utenti e sviluppatori”.

Epic, che produce il popolare gioco online Fortnite, ha ottenuto una vittoria durante l’estate quando una corte d’appello federale ha confermato il verdetto della giuria che condannava l’app store Android di Google come monopolio illegale. La decisione unanime ha aperto la strada a un giudice federale per imporre una regolamentazione potenzialmente dirompente volta a dare ai consumatori una scelta più ampia.

Alcuni termini dell’accordo transattivo rimangono sigillati e devono essere approvati dal giudice distrettuale americano James Donato, ma le due società hanno ampiamente delineato alcuni dei loro accordi nella loro dichiarazione congiunta.

Hanno affermato che l’accordo segue da vicino la decisione di Donato dell’ottobre 2024 che ordina a Google di abbattere i muri digitali che proteggono l’app store Android dalla concorrenza. Ciò includeva una disposizione che richiederebbe all’app store di distribuire app store concorrenti di terze parti in modo che i consumatori possano scaricarli sui propri telefoni se lo desiderano.

Google sperava di invalidare tali modifiche tramite appello, ma la decisione di luglio della Corte d’Appello del Nono Circuito ha inferto un duro colpo legale al colosso della tecnologia, che è stato perseguitato da tre distinti casi antitrust che hanno interessato diversi pilastri del suo impero di Internet.

Epic Games ha intentato azioni legali contro il Play Store di Google e l’app store di iPhone di Apple nel 2020 nel tentativo di aggirare i sistemi proprietari di elaborazione dei pagamenti che addebitano commissioni dal 15% al ​​30% sulle transazioni in-app. L’accordo transattivo proposto martedì prevede che Google limiti tali pagamenti tra il 9% e il 20%, a seconda della transazione.

Il CEO di Epic, Tim Sweeney, ha definito l’accordo una “grande offerta” in un post sui social media. Giovedì è prevista l’udienza.

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