Il presidente del Barcellona Joan Laporta ha contestato le affermazioni avanzate dalla nazionale spagnola e dall’allenatore Luis de la Fuente riguardo al ritiro di Lamine Yamal dalla nazionale per infortunio. Entrambe le parti hanno offerto una versione degli eventi non sincronizzata.

De la Fuente ha assicurato in tre diverse interviste martedì sera che lui e la Reale Federcalcio spagnola (RFEF) non erano stati informati del trattamento riservato a Lamine Yamal lunedì mattina che lo avrebbe escluso dalle partite con Georgia e Turkiye. La RFEF ha espresso pubblicamente la sua sorpresa e sgomento per essere stata informata dell’infortunio solo lunedì sera alle 22.04, ma il Barcellona sostiene che La Roja era a conoscenza del trattamento.

Laporta contesta le pretese della Spagna su Lamine Yamal

Parlando in un’intervista con Radio Catalogna mercoledì mattina, Laporta ha detto che la Spagna è stata informata lunedì.

“Vi abbiamo informato quando abbiamo ricevuto il responso del medico che lo ha visitato. I nostri medici lo hanno trasmesso ai medici della Federazione e basta. Non vogliamo polemiche”.

Immagine tramite Stuart Franklin/Getty Images

“Lo specialista lunedì è venuto, ha fatto la diagnosi, ha prescritto le cure e basta. Il Barça lo vuole nelle migliori condizioni possibili e noi lo vogliamo disponibile; è andata così ed è coincisa con la partita della Nazionale, ma la Nazionale è sulla strada giusta (per la qualificazione al Mondiale)”.

“Dobbiamo proteggere Lamine Yamal” – Laporta

Nel frattempo si è parlato molto della forte presenza di Lamine Yamal sui media dopo la sconfitta del Classic. Laporta ha detto di non avere preoccupazioni per Lamine Yamal, ma che è importante proteggerlo.

“Non sono affatto preoccupato. E’ un giocatore che ha bisogno di essere protetto e sostenuto, ma è molto più maturo di qualunque altro ragazzo della sua età. Attualmente è alle prese con un’ernia sportiva ed è davvero encomiabile che giochi ancora. Dimostra il suo impegno. Come calciatore è un genio e dobbiamo proteggerlo e aiutarlo a migliorare ogni giorno perché non ha ancora raggiunto il suo apice. È il migliore al mondo nel suo ruolo”.

Le sue dichiarazioni fanno seguito all’invio di un messaggio simile da parte dell’agente Jorge Mendes, in cui dichiara di non comprendere il rumore che circonda Lamine Yamal. Ciò contraddice quanto riferito dai media locali, che nelle ultime settimane hanno affermato che il Barcellona era preoccupato per la sua crescente personalità pubblica e, insieme a Mendes, era interessato a limitare le proprie apparizioni.

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