Il Real Madrid è a 11 giorni da una data potenzialmente significativa nella sua storia, con il presidente Florentino Perez pronto a suggerire un cambio di proprietà per la prima volta nei suoi 123 anni di storia. Attualmente, Los Blancos è uno dei quattro club nelle divisioni professionistiche spagnole di proprietà dei membri del club.
Circa 18 mesi fa, si parlò per la prima volta di un cambiamento potenzialmente sismico nel futuro del club, e lo stesso Perez confermò che qualcosa era in cantiere durante l’AGM del club lo scorso anno. L’edizione di quest’anno è prevista per il 23 novembre, e durante la stessa Perez dovrebbe convocare un’assemblea straordinaria, nella quale presenterà i dettagli del nuovo modello ai delegati del club.
Dettagli del potenziale cambio di proprietà del Real Madrid
Sono stati suggeriti diversi modelli potenziali, tra cui la vendita del 49% del club agli investitori o la suddivisione del club in un’entità sportiva e una società commerciale. El Chiringuito sostiene che Perez intende trasformare i soci del Real Madrid in azionisti.
IL NUOVO MODELLO che FLORENTINO PÉREZ vuole presentare all’assemblea del REAL MADRID.
Vuole distribuire i beni del club tra i soci.#GIOCATORI pic.twitter.com/J4x3oQgFjI
-El Chiringuito TV (@elchiringuitotv) 11 novembre 2025
Il piano di Perez è quello di proporre che ogni membro del Real Madrid riceva una quota del club, che corrisponderà al valore totale del club. Al momento Forbes stimano il valore del club a 5,83 miliardi di euro, mentre i Blancos hanno 95.612 soci, il che significa che ogni azione varrebbe in quell’ipotesi poco meno di 61mila euro.
Tuttavia, i membri del club non potrebbero vendere le loro azioni a terzi, poiché El Chiringuito sostiene che l’obiettivo principale è evitare che il club cada nelle mani di capitali stranieri, anche se non è chiaro come ciò accadrebbe con il modello attuale.
Punti interrogativi sui piani di Perez
I piani sono certamente controversi e Perez ha ricevuto qualche resistenza interna. Perez e il membro del consiglio Anas Laghrari sono apparentemente favorevoli al passaggio a un modello diverso, mentre il direttore generale Jose Angel Sanchez e gran parte del resto del consiglio, compreso il fratello Enrique Perez, sono contrari al cambiamento. C’è stato qualche suggerimento che Perez potrebbe riconsiderare la mossa, ma qualsiasi cambiamento dovrà essere approvato dai membri del club in un referendum.















