L’Arsenal guida la Premier League sotto Mikel Arteta nonostante stia combattendo una crisi di infortuni che lo ha privato di una serie di talenti offensivi.
Il tentativo dell’Arsenal di porre fine alla lunga siccità del titolo di Premier League ha incontrato un ostacolo durante il fine settimana quando ha perso due punti vitali contro il Sunderland.
Il pareggio per 2-2, suggellato da uno straziante pareggio all’ultimo minuto di Brian Brobbey, ha mandato i Gunners alla sosta per le nazionali, curando le ferite e cercando soluzioni. La squadra di Mikel Arteta resta in testa alla classifica, ma il Manchester City ha ridotto il divario a soli quattro punti dopo aver battuto domenica 3-0 il Liverpool.
I due gol del Sunderland sono stati i primi subiti dall’Arsenal da settembre, ottenendo una serie di otto reti inviolate consecutive. E per aggiungere la beffa al danno, l’Arsenal ora deve affrontare una serie di partite scoraggianti, con Tottenham, Bayern Monaco e Chelsea all’orizzonte prima della fine del mese.
Ecco tutte le ultime novità dagli Emirati.
Mikel Arteta ottiene ciò che vuole
La richiesta di Arteta di spostare la partita di Premier League dell’Arsenal contro l’Everton dal 21 al 20 dicembre per facilitare la congestione del calendario è stata approvata.
L’allenatore spagnolo si è infuriato nello scoprire che la sua squadra avrebbe giocato due partite in 72 ore il mese prossimo, con la partita della Coppa Carabao contro il Crystal Palace prevista per il 23 dicembre. lo specchio.
Sabato ha rivelato che il club era in trattative dirette con la Premier League per affrontare la questione. Ha detto: “L’unica cosa di cui parliamo sempre è il benessere dei giocatori e dei tifosi e se vogliamo mantenere questo principio, non può essere così: non possiamo giocare domenica e martedì.
“Quindi abbiamo conversazioni molto positive con i club e con la Premier League e speriamo di trovare un modo per aiutare il più possibile… non possiamo permetterci di metterci in quella situazione.”
La richiesta è stata accettata, martedì la Premier League ha confermato: “Il benessere dei giocatori è una priorità per la Premier League e abbiamo quindi accettato le richieste di Arsenal e Crystal Palace di modificare i rispettivi calendari”.
Aggiornamento sull’infortunio di Odegaard
Martin Odegaard deve ancora affrontare un lungo periodo in disparte secondo l’allenatore norvegese Stale Solbakken, che ha rivelato che il capitano dell’Arsenal è ancora “a una certa distanza” dal ritorno.
Quando è stato chiesto un aggiornamento sul recupero di Odegaard prima della partita della Norvegia contro l’Estonia, Solbakken ha rivelato: “È stabile. Sta andando in una direzione stabile, ma lui è a una certa distanza”.
Odegaard ha subito un infortunio al legamento collaterale mediale durante la vittoria per 2-0 dell’Arsenal sul West Ham a ottobre a seguito di uno scontro al ginocchio con Crysencio Summerville. Il trequartista ha raggiunto una fase cruciale della sua riabilitazione in Norvegia.
Questo sviluppo rappresenta una grave battuta d’arresto per i Gunners, che vorranno riavere il loro influente capitano il prima possibile per rafforzare il loro titolo.
Avvertimento di Rooney
I giocatori che ritornano da un infortunio possono essere una benedizione, ma può anche essere una maledizione. Questa è l’opinione di Wayne Rooney, che crede che un afflusso di stelle che ritornano possa creare dilemmi di selezione e persino un accenno di discordia nello spogliatoio.
Oltre a Odegaard, all’Arsenal mancano attualmente Kai Havertz, Gabriel Jesus, Noni Madueke e Gabriel Martinelli. Per gran parte della stagione, la linea d’attacco di Arteta si è essenzialmente selezionata a causa degli infortuni e della disponibilità, ma con diversi attaccanti cruciali che si avvicinano alla rimonta, trovare il giusto equilibrio potrebbe rivelarsi una sfida.
“Può causare problemi, simili a quelli del Liverpool quando ingaggia troppi giocatori e si lasciano in panchina giocatori che normalmente giocherebbero, che può anche causare problemi nello spogliatoio”, ha detto Rooney a The Overlap Fan Debate.
“Non penso che sia sempre positivo avere tutti (a disposizione) se si ha una squadra così buona; anzi, a volte è abbastanza confortante per l’allenatore averli fuori”.
Havertz, Madueke e Martinelli dovrebbero rientrare alla fine del mese, mentre Odegaard e Jesús dovrebbero rientrare rispettivamente a dicembre e gennaio. Arteta affronta la sfida di bilanciare il tempo di gioco e l’armonia della squadra per mantenere un’atmosfera positiva mentre si avvicinano le fasi finali vitali della campagna.













