Mentre le principali compagnie aeree europee si avviano verso la pausa internazionale di novembre, i campionati d’élite del continente offrono un masterclass di imprevedibilità, brillantezza e drammaticità. Ecco alcuni momenti salienti della stagione calcistica europea 2025/26. Dalla leadership dell’Arsenal in Premier League al controllo devastato dagli infortuni del PSG in Ligue 1, dalla marcia incessante del Bayern in Bundesliga alla corsa per lo scudetto in Serie A, fino al duello per il titolo della Liga riacceso da trasferimenti di successo: questo è il calcio nella sua forma più inebriante. Ecco le storie che definiscono finora, distillate nei momenti, negli uomini e nella follia che danno forma alla stagione.
PREMIER LEGA
L’Arsenal è in testa alla classifica con 26 punti dopo 11 turni, vantando la difesa più salda del campionato, pronta a subire solo 11 gol in tutta la stagione, un potenziale record, poiché si vendica di rivali come Newcastle e West Ham nelle partite chiave. Il Manchester City è a quattro punti di distanza, rafforzato dall’eccellente forma di Erling Haaland con nove gol in sette partite, con Jeremy Doku e Phil Foden che aggiungono talento per mantenere serrata la corsa al titolo. Le sorprese abbondano con il neopromosso Sunderland al quarto posto (19 punti) e il Chelsea al terzo (20 punti), ma il contesto è caotico: Wolves, Forest e West Ham languono in zona retrocessione tra quattro esoneri di allenatori, tra cui Vítor Pereira dei Wolves. I calci piazzati sono tornati di moda, segnando finora 80 gol (rispetto ai 64 dell’anno scorso), alimentando il gioco pragmatico e diretto in tutto il campionato.
BUNDESLIGA
Il Bayern Monaco domina con 28 punti su 30 possibili, estendendo il suo record in testa alla classifica a 42 partite consecutive e un vantaggio di sei punti sull’RB Leipzig, anche se il pareggio di Harry Kane nei minuti di recupero ha salvato un drammatico pareggio per 2-2 in casa dell’Union Berlin interrompendo la loro serie di 16 vittorie consecutive. Il campionato è in testa alla top five europea per numero di gol (289 a 3,1 a partita), con i giovani che hanno segnato un record di 24 gol fino ad oggi, evidenziato dalla rinascita del Borussia Dortmund sotto nuove influenze, come le intense prestazioni di Carney Chukwuemeka a centrocampo. I momenti salienti includono la vittoria finale dell’Eintracht Francoforte nel derby del Reno-Meno grazie allo slalom di Ritsu Doan e la rimonta del VfB Stoccarda con Deniz Undav, mentre i promossi Hamburger SV e Köln aggiungono nuovi intrighi alla classifica. L’eliminazione degli allenatori del Wolfsburg a metà stagione segnala problemi al fondo, mentre l’Augsburg subisce quattro sconfitte di fila.
SERIE A
L’Inter guida la corsa al titolo per differenza reti (24 punti, +14 GD) insieme all’AS Roma (24 punti, +7), con i gol di Lautaro Martínez e Ange-Yoan Bonny che sigillano una vittoria per 2-0 sulla Lazio scavalcando il club della capitale. I campioni in carica del Napoli sono terzi con 22 punti, uno in più del Milan in ripresa (19 punti), dove i gol di Rafael Leão li hanno spinti in testa alla classifica, ma la sorprendente vittoria per 2-0 del Bologna sul Napoli ha intaccato lo slancio della capolista. Le neopromosse Cremonese, Pisa e Sassuolo infondono imprevedibilità, mentre Fiorentina e Verona sono ultime; L’inizio della stagione è il risultato di gol europei equilibrati, con la Roma che punta alla gloria dell’Europa League. I cambiamenti tattici sotto la guida di nuovi allenatori come Igor Tudor della Juventus promettono intrighi, con lo Scudetto che si sente a suo agio in questo mosaico di incertezze.
LA LEGA
Il Real Madrid è in vantaggio con un piccolo margine sul Barcellona dopo un frustrante 0-0 contro il Rayo Vallecano, dove l’eroismo di Augusto Batalla ha negato la vittoria a Kylian Mbappé e Vinícius Jr., lasciando la squadra di Xabi Alonso vulnerabile ai campioni di Hansi Flick. Il Barça si è portato tre punti indietro grazie alla tripletta di Robert Lewandowski nell’emozionante vittoria per 4-2 sul Celta Vigo, assistito due volte dal nuovo acquisto Marcus Rashford, segnalando l’intenzione di difendere il titolo in vista dell’integrazione di Trent Alexander-Arnold al Real Madrid. Villarreal (terzo) e Atlético Madrid (quarto) sono in agguato, con Athletic Club e Real Betis in lotta per l’Europa; i promossi Real Oviedo, Elche e Levante lottano contro la retrocessione, ma il Vallecas, roccaforte del Rayo, ha già umiliato i giganti. Drammi fuori campo, come la partita tra Miami Villarreal e Barça, evidenziano una stagione che unisce talento in campo e tensione amministrativa.
CHIAMA 1
Il PSG è rimasto in testa nonostante gli infortuni, gestendo un 3-2 da brivido nei minuti di recupero contro un Lione in 10 grazie alla rete di João Neves – dopo il primo gol di Warren Zaïre-Emery e la rimonta del Lione – prolungando la sua serie di imbattibilità, mentre Ousmane Dembélé stupisce dopo il Pallone d’Oro. Marsiglia (16 punti in sei partite) e Strasburgo (15) sorprendono da pioniere, con il Lens subito dietro; Il Lorient promosso, il Paris FC e il Metz aggiungono coraggio, sostituendo le retrocesse Montpellier, Saint-Étienne e Reims per una rinnovata battaglia a 18 squadre. Il Lione di Paulo Fonseca deve affrontare una maledizione di cartellini rossi (quattro in questa stagione), evidenziando i suoi problemi difensivi, mentre Ansu Fati del Monaco emerge come una scintilla chiave nelle loro scaramucce a metà classifica. Le classiche in calendario – come PSG-Monaco e Lille-Lens – promettono fuochi d’artificio, con la corsa al titolo aperta prima della pausa invernale.














