Robert Lewandowski è stato un servitore fantastico per il Barcellona nelle tre stagioni e mezzo finora, con 109 gol in 165 presenze in tutte le competizioni. Il suo record avrebbe potuto essere ancora migliore se i dirigenti del club non gli avessero chiesto di smettere di segnare a un certo punto.
A novembre è stato riferito che il Barcellona aveva chiesto a Lewandowski di non segnare nella Liga nelle ultime partite. Ha segnato 23 gol in quella stagione e, se fosse arrivato a 25, sarebbe scattata una clausola che avrebbe comportato il pagamento di 2,5 milioni di euro al Bayern Monaco.
Durante un’intervista con il giornalista polacco Bogdan Rymanowski (via Segno), Lewandowski ha confermato che ciò gli è stato richiesto e ha anche dato la sua reazione alla richiesta un po’ bizzarra.
“Ci sono cose di cui non voglio parlare. Ho molto rispetto per il Barcellona e per le persone che ci lavorano. Ero consapevole della situazione del club. C’erano tante altre situazioni che dovevano essere risolte per il bene del club.
“Insomma, era un bonus, e sai che in quel momento il Barcellona cercava di risparmiare ogni euro. Non era un’impresa da poco, e anche per me non è cambiato nulla. Non ho problemi con questo, ma mi è rimasto in testa e continuavo a pensare se avrei segnato un gol oppure no”.
La richiesta evidenzia i problemi finanziari del Barcellona
La situazione finanziaria del Barcellona è migliorata negli ultimi anni, ma dimostra quanto fossero disperati il fatto che a Lewandowski sia stato chiesto di non segnare gol per 2,5 milioni di euro. Tutto conta per i catalani, che devono ancora tornare alla regola dell’1:1 della Liga, e questo piccolo numero salvato sarebbe stato un sollievo.
Il piano è che il Barcellona continui a migliorare le proprie finanze nei prossimi anni, ma sarà più facile a dirsi che a farsi.















