Il capitano dell’Athletic Club Inaki Williams ha criticato la decisione di ospitare la Supercoppa spagnola in Arabia Saudita. Non è la prima volta che la Williams esprime la sua frustrazione per l’evento, ma questa volta è stata ancora più esplicita nelle sue critiche.
L’evento si è tenuto in Arabia Saudita nelle ultime sei stagioni e si è tenuto in Arabia Saudita dopo che la Federcalcio spagnola reale (RFEF) ha firmato accordi con il paese per ospitare l’evento lì. L’accordo frutta circa 40 milioni di euro all’anno per la RFEF, che ha difeso l’idea, sottolineando che viene reinvestita alla base. D’altro canto, le semifinali e anche la finale si giocano spesso in stadi semivuoti, con un sostegno largamente a favore di Real Madrid e Barcellona.
La squadra vincente durante l’allenamento di oggi. (@FCBarcellona) pic.twitter.com/kiX6Xj6lSW
—Barcacentro (@barcacentro) 30 dicembre 2025
Inaki Williams – ‘Non mi morderò la lingua’
Il 31enne attaccante dell’Athletic ha parlato alla stampa prima della trasferta di sabato contro l’Osasuna. I Los Leones si recheranno quindi a Jeddah e mercoledì si prepareranno ad affrontare il Barcellona nella prima semifinale.
“L’ho detto molte volte e non mi morderò la lingua su questi temi. Per me giocare in Arabia Saudita è una merda, in mancanza di una parola migliore. Dover spostare una competizione nazionale in un altro paese non è facile per i tifosi, soprattutto quando si tratta di facilitare i viaggi. Per noi, con la nostra enorme base di tifosi, è come se stessimo giocando fuori casa e, se fosse qui, sappiamo tutti quanti tifosi dell’Athletic sarebbero lì a sostenerci”, ha detto. Medico.
Williams viaggerà dopo la nascita di suo figlio
Per Williams in particolare sarà un viaggio che interferirà drammaticamente con la sua vita familiare. Se l’Atlético dovesse raggiungere la finale, resterà assente per una settimana, subito dopo la nascita del figlio.
“Tra pochi giorni diventerò papà. Dover lasciare qui mia moglie e mio figlio è un peccato, ma fa parte del lavoro. Sono a disposizione della società e cercherò di dare il massimo in Supercoppa”.
JUST IN – L’XI di oggi in allenamento:
Musso
Llorente – Pubill – Hancko – Ruggeri
Giuliano – Barrios – Koke – Baena
Griezmann-Álvarez@segno pic.twitter.com/s6rrexrEf1
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Nonostante le preoccupazioni evidenziate dalla Williams, c’è stata poca voglia da parte del Real Madrid, del Barcellona o della RFEF di riportare l’evento in Spagna, senza dubbio a causa della sua natura redditizia. La RFEF sta negoziando per estendere per altri cinque anni l’attuale accordo con l’Arabia Saudita, in vigore fino al 2029.















