Il danese a caccia di riscatto dopo due anni senza successi nei Grandi Giri
La Vuelta a España 2025 si apre con grandi aspettative su Jonas Vingegaard, deciso a tornare protagonista in un Grande Giro dopo due anni di digiuno. L’ultima sua vittoria risale al Tour de France 2023, prima di un grave incidente e delle difficoltà interne al team Visma–Lease a Bike, dove non sono mancati contrasti sulla leadership.
Il contesto sembra favorevole: il suo grande rivale Tadej Pogacar ha scelto di fermarsi dopo il quarto trionfo al Tour e non sarà al via in Spagna. Lo sloveno, apparso affaticato, ha dichiarato di “contare i giorni verso il ritiro” e di voler correre solo ancora qualche Tour. Anche Remco Evenepoel, campione olimpico su strada e a cronometro, non sarà presente, avendo deciso di concentrarsi sul prossimo Tour of Britain prima del suo passaggio alla Red Bull Bora-Hansgrohe.
Gli avversari principali
L’assenza di Pogacar non significa strada spianata per Vingegaard. Il team UAE Emirates schiera due corridori molto temuti:
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Juan Ayuso, 22 anni, talento destinato a vincere un Grande Giro, sebbene non ancora pienamente esploso.
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João Almeida, specialista delle corse a tappe brevi, ma meno solido sulle tre settimane.
Tra gli outsider figura anche il britannico Tom Pidcock, che vede nelle salite esplosive e nei finali tecnici della Vuelta l’occasione per emergere dopo un buon 16° posto al Giro d’Italia.
Gli Ineos Grenadiers puntano su Egan Bernal, vincitore del Tour 2019, con l’obiettivo di migliorare il 7° posto ottenuto al Giro di quest’anno. Tuttavia, il team britannico continua a vivere una fase di transizione, soprattutto dopo aver mancato l’ingaggio di Evenepoel.
Il percorso
La Vuelta 2025 parte eccezionalmente dall’Italia, con le prime tappe tra Torino e Novara, prima di passare in Francia e arrivare a Figueres, in Spagna. Il menù prevede:
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una cronometro a squadre e una cronometro individuale,
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sei arrivi in salita, tra cui le leggendarie Angliru e Bola del Mundo,
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tappe miste con salite brevi e arrivi esplosivi, più sprint veloci per velocisti.
Come sempre, le montagne saranno il terreno decisivo: è lì che Vingegaard dovrà confermare di essere ancora uno scalatore dominante.
Un’occasione da non perdere
Con Pogacar a riposo e Evenepoel assente, questa Vuelta rappresenta la miglior occasione per Vingegaard di rilanciare la propria carriera e scrollarsi di dosso le critiche di incostanza. La sua sfida sarà trasformare la pressione in forza, tornando sul gradino più alto dopo due anni di attesa.