Azzurre dominanti, solo 32 punti concessi alle caraibiche
Prosegue senza intoppi il cammino dell’Italia femminile di volley ai Mondiali in corso in Thailandia. A Phuket, nella seconda uscita del torneo, le Azzurre hanno spazzato via Cuba con un netto 3-0, concedendo appena 32 punti in tutta la partita e chiudendo il match in poco più di un’ora di gioco.
Con questo successo, la qualificazione agli ottavi di finale è ormai a un passo: basterà che il Belgio, impegnato oggi pomeriggio alle 15:30 contro la Slovacchia, vinca almeno un set per garantire a Egonu e compagne il passaggio del turno.
Velasco e il “valore della maglia”
Il ct Julio Velasco ha schierato la formazione titolare con Orro in regia, Egonu opposta, Sylla e Nervini in banda, Danesi e Fahr al centro e De Gennaro libero. Assente la seconda palleggiatrice Cambi per un problema muscolare.
A margine della presentazione della stagione, Velasco ha lanciato un messaggio chiaro sulle convocazioni in nazionale:
“La maglia azzurra non è un club. Non può diventare una scelta annuale, oggi sì e domani no. È un impegno che va rispettato, salvo problemi seri. Chi rifiuta deve sapere che difficilmente ci sarà un’altra occasione”.
Un riferimento diretto alle rinunce estive di Pietrini, Chirichella, Bonifacio e Lubian, che hanno scelto di non rispondere alla chiamata.
La partita: dominio totale delle Azzurre
Dal primo set, l’Italia ha imposto il proprio ritmo con servizio incisivo e muro granitico. Egonu, Fahr e Danesi hanno attaccato con percentuali altissime, mentre la ricezione cubana è andata subito in difficoltà. Il primo parziale si è chiuso senza storia.
Nel secondo set, il copione è rimasto invariato: Cuba non è mai riuscita a superare quota 10 punti, mentre Danesi ha mantenuto un rendimento impeccabile in attacco.
Nel terzo set, spazio ai cambi: dentro Antropova, Omoruyi, Giovannini, Akrari e Sartori. Dopo un breve equilibrio iniziale (9-7 Cuba), le Azzurre hanno accelerato chiudendo il match con un secco 3-0.
Prossimi impegni
L’Italia tornerà in campo martedì alle ore 12:00 contro il Belgio, in una sfida che potrà valere anche il primato del girone.
