Terence Crawford ha scritto la storia. L’americano ha sconfitto Canelo Álvarez per decisione unanime (116-112, 115-113, 115-113) all’Allegiant Stadium di Las Vegas, conquistando il titolo indiscusso dei pesi supermedi. Dopo 12 round intensissimi, il verdetto ha premiato la maggiore precisione e lucidità di “Bud”, capace di infliggere a Canelo la terza sconfitta in carriera.
Highlights del match
Fin dal primo round Canelo ha puntato al corpo, cercando di logorare l’avversario con i suoi celebri colpi al tronco. Crawford però ha risposto con jabs rapidi e combinazioni al volto, mettendo subito in difficoltà il messicano.
Dal terzo round in avanti l’inerzia è passata nelle mani dello statunitense, che ha mostrato maggiore velocità e varietà di colpi. Ogni volta che Canelo provava ad avanzare, veniva respinto da precise combinazioni in controtempo.
Nei round centrali Canelo ha avuto qualche sprazzo, specialmente con i colpi al corpo, ma Crawford è riuscito a gestire la distanza e a colpire con continuità. Nel nono round un taglio sull’arcata di Crawford, causato da una testata accidentale, non ha cambiato il corso della battaglia.
Momenti chiave
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Round 1: Avvio equilibrato, leggero vantaggio Canelo con i colpi al corpo.
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Round 3-4: Crawford prende ritmo, il jab diventa l’arma decisiva.
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Round 6-7: L’americano domina con combinazioni rapide, mentre Canelo fatica a chiudere la distanza.
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Round 9: Momento spettacolare, con scambi feroci e il taglio sopra l’occhio di Crawford, che però resta lucido.
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Round 11-12: Crawford controlla il finale, neutralizzando il tentativo disperato di rimonta del messicano.
Reazioni
Il verdetto unanime ha scatenato l’esultanza del team Crawford.
“Questa è la vittoria più grande della mia carriera. Ho battuto una leggenda e ora sono il campione indiscusso dei supermedi,” ha dichiarato Crawford al termine dell’incontro.
Canelo, deluso ma sportivo, ha riconosciuto i meriti dell’avversario:
“Ho dato tutto, ma Terence è stato più veloce e preciso. Tornerò più forte.”
Analisi tattica
La chiave del successo di Crawford è stata la gestione della distanza. Con il suo jab e il footwork ha impedito a Canelo di imporre il ritmo e sfruttare i colpi al corpo. Ogni volta che Álvarez cercava di accorciare, veniva punito da combinazioni rapide e precise.
Canelo ha avuto i suoi momenti, ma è apparso lento rispetto alla brillantezza di Crawford, che ha dimostrato di poter competere al massimo livello anche in una categoria superiore.
Conclusione
Dopo 12 round di altissimo livello, il verdetto è chiaro: Terence Crawford è il nuovo campione indiscusso dei supermedi. Una vittoria che lo consacra tra i più grandi pugili di tutti i tempi e che apre nuovi scenari per la sua carriera.
