Il Barcellona ha organizzato una notevole festa di viaggio per Ballon d’Or Gala a Parigi lunedì sera dopo un anno di successo battendo una tripla famiglia in Spagna. Le sue grandi speranze sono state Lamine Yamal e Aitana Bonmati, che erano tra i preferiti di Ballon d’Or, con i nominati da Liga su Johan Cruyff Award, Yachin Trophy e Kopa Trophy.
Aitana bonmati porta a casa il terzo ballon d’Or di fila
Nel frattempo, Aitana Bonmati è diventata la prima giocatrice a vincere il premio tre volte dopo aver ricevuto il premio per il terzo anno consecutivo. Nonostante sia il secondo classificato in Champions League ed Euro, la qualità di Bonmati ha vinto il voto. Con il suo terzo premio, Bonmati supera la compagna di squadra Alexia Pullas, che ne ha due, e ha nove podi negli ultimi cinque anni a Barcellona.
Tre diretti ad Aitana Bonmati! Caldenty e russo per il podio #Ballondor pic.twitter.com/prov0owfao
– Ballon d’Or (@ballondor) 22 settembre 2025
La stagione di Aitana bonmati l’anno scorso
L’anno scorso Bonmati è stato il battito cardiaco del livello domestico di Barcellona in casa e nella sua corsa verso la finale. Nei suoi 44 partite, Bonmati ha scritto 15 gol e ha segnato 12 assist del centrocampista e ha mantenuto il suo livello in relazione agli anni precedenti. Il Barcellona Feni si è assicurato la Coppa La Reina, la Supercoppa e la Lega F, come nel caso degli uomini.
Lamine Yamal è tornato a Ballon d’Or per l’ex componente della squadra
Dopo la sua prima nomination di Ballon D’Or, Lamine Yamal si è conclusa come secondo classificata di Osmane Dembele, il suo ex teammaker del Barcellona. Conducendo Paris Saint-Germain alla sua prima Champions League di tutti i tempi, Dembele è stata la star dello spettacolo quando la squadra di Luis Enrique ha spazzato via tutti i trofei disponibili tranne la Coppa del Mondo del club.
Lamine Yamal Season l’anno scorso
Lasciare il fondo dell’euro 2024 con la Spagna, Lamine Yamal è andato sempre più forte e, alla fine della scorsa stagione, è stata la star dello spettacolo in termini di produzione offensiva. I suoi 18 gol e 25 assist in 55 presenze sono a dirotti nel descrivere il suo impatto sull’attacco del Barcellona, con le grandi partite contro il Real Madrid e la Champions League per tutta la stagione.