Cos’è l’R360? Quando inizia? Quanti giocatori si sono iscritti? E andrà davvero avanti? Sky Sport affronta i temi scottanti che preoccupano il mondo del rugby…
Cos’è l’R360?
Rugby360, o R360, è una competizione globale di rugby proposta con l’obiettivo di rivoluzionare questo sport.
Si prevede di unire i migliori giocatori maschili e femminili del mondo in un campionato basato su franchising che viaggia di città in città: Londra, Miami, Tokyo, Lisbona e altro ancora.
La missione di R360 è ampliare l’attrattiva globale del rugby, migliorare il benessere dei giocatori e iniettare importanti investimenti finanziari in uno sport che attualmente sta lottando a livello nazionale.
Chi supporta R360?
Il progetto è guidato dal vincitore della Coppa del Mondo 2003 dell’Inghilterra Mike Tindall, dall’ex direttore del rugby di Bath Stuart Hooper e da un piccolo team esecutivo.
Tindall ha descritto l’R360 come una risposta all’incapacità del club di rugby di eguagliare l’interesse e gli investimenti visti nel gioco internazionale.
“I club di tutto il mondo sentono la pressione e sono supportati dal gioco internazionale”, ha detto, avvertendo che la mancanza di innovazione nel rugby rischia di alienare il pubblico più giovane.
Chi finanzia R360?
Secondo Notizie dal cieloR360 si è assicurata il sostegno iniziale di 885 Capital, una società di investimento fondata da Sudeep Ramnani e Jai Mahtani, nota per il suo coinvolgimento nella Baller League e nella Professional Fighters League.
Altri investitori includono Martin Gilbert, presidente di Revolut, e Albachiara, una società di investimenti e consulenza focalizzata sullo sport.
Anche se il capitale totale raccolto rimane sconosciuto, gli esperti stimano che R360 avrà bisogno di decine di milioni di sterline per coprire i costi di avvio come il reclutamento dei giocatori e il marketing.
Tindall ha informato i giocatori che il finanziamento esiste, sebbene le identità di tutti i sostenitori non siano state confermate pubblicamente.
Come sarebbe il formato R360?
R360 propone un campionato in franchising globale a 12 squadre, che ricorda il circuito del Rugby Sevens, ma con quindici partite complete per squadra.
Il piano prevede otto squadre maschili e quattro femminili, ciascuna con sede nelle principali città.
Queste città ospiterebbero tornei individuali, con la lega che opera secondo un modello “in stile Grand Prix” che si sposta da un luogo all’altro.
Quando si terranno i tornei R360?
Gli organizzatori prevedono una stagione compatta di tre mesi progettata per preservare un’atmosfera festosa.
R360 mira a evitare scontri con le principali finestre internazionali come il Sei Nazioni, il Campionato di Rugby e la Coppa del Mondo.
Tuttavia, questo calendario potrebbe interrompere le competizioni nazionali per club, che hanno già un calendario congestionato.
World Rugby ha approvato l’R360?
No, non ancora.
R360 ha ritirato la sua richiesta iniziale di approvazione da World Rugby, ritardando le sanzioni formali almeno fino a giugno 2026.
Ciò ha creato incertezza sullo status normativo della lega e sulla sua compatibilità con le strutture del rugby esistenti.
Quando inizierà la R360?
Originariamente previsto per il lancio a metà del 2025, l’R360 ha dovuto affrontare diverse battute d’arresto. Gli organizzatori sperano ora di iniziare la stagione inaugurale nell’ottobre 2026.
Tuttavia, si concentrano sulla garanzia di finanziamenti aggiuntivi e sulla finalizzazione degli accordi di franchising per garantire un’implementazione regolare.
I più grandi nomi del rugby giocheranno all’R360?
No, se vogliono continuare ad avere diritto agli obblighi internazionali.
Con una mossa coordinata, le federazioni di rugby di Inghilterra, Scozia, Irlanda, Francia, Italia, Sud Africa, Nuova Zelanda e Australia hanno rilasciato una dichiarazione congiunta avvertendo che i giocatori che si uniranno all’R360 saranno esclusi dalla squadra di prova.
Il Galles è stata l’unica unione delle Sei Nazioni a non firmare la dichiarazione, sebbene abbia espresso sostegno alla posizione e si sia riservato il diritto di escludere i giocatori affiliati a R360 dalle squadre internazionali.
Cosa hanno detto i sindacati sull’R360?
I sindacati hanno sollecitato “estrema cautela” per chiunque stia pensando di essere coinvolto nell’R360.
Pur sostenendo l’innovazione e gli investimenti nel rugby, hanno criticato il modello R360 in quanto orientato al profitto e potenzialmente dannoso per lo sviluppo di base e le competizioni nazionali.
Hanno sottolineato che il rugby internazionale è il “motore finanziario e culturale” di questo sport e hanno avvertito che l’R360 potrebbe danneggiarne la salute a lungo termine.
Di conseguenza, i giocatori che si uniscono a R360 saranno considerati non idonei per la selezione internazionale.
Chi ha firmato per giocare su R360?
Si ritiene che circa 200 giocatori abbiano firmato pre-contratti, alcuni dei quali, secondo quanto riferito, valgono fino a £ 750.000.
Tuttavia, nessuno ha confermato pubblicamente il proprio coinvolgimento, probabilmente a causa dell’incertezza sull’idoneità internazionale e sullo status di sanzione della lega.