Continua la polemica sui piani per ospitare la sfida casalinga del Villarreal contro il Barcellona a fine dicembre, con i giocatori che stanno valutando un’azione di protesta contro di essa. Questa settimana, la Liga avrebbe dovuto incontrare l’Associazione spagnola dei giocatori (AFE), ma non ha potuto partecipare all’incontro.
L’AFE è frustrata non solo dalla mancanza di coinvolgimento e di informazioni fornite sui piani, ma anche dalla mancanza di comunicazione da parte della Liga. I capitani delle squadre della Liga avrebbero dovuto incontrarsi martedì con la Liga e la RFEF, ma gli è stato detto che ciò non sarebbe accaduto solo poco prima della loro trasferta a Madrid. La Liga, invece, ha negato che sia così, affermando di essere disposta a incontrare i capitani e di essersi offerta di incontrarsi in tre date alternative, ma non ha potuto partecipare alla riunione di martedì a causa di conflitti di programmazione.
Flick: “Non siamo stati noi a decidere di giocare la partita del Villarreal negli USA. Lo rispettiamo, sappiamo qual è la situazione”.
—Barcacentro (@barcacentro) 17 ottobre 2025
I giocatori stanno valutando un’azione di protesta questo fine settimana
Secondo Cadena Copel’AFE ed i capitani dei 20 club della Liga stanno lavorando ad una possibile protesta contro Miami nelle partite di questo fine settimana. Affinché ciò accada, tutti e 20 dovrebbero dare il via libera alla sfida tra Real Oviedo ed Espanyol di venerdì sera alle 21:00 CEST, lasciando loro solo poche ore per raggiungere l’accordo.
L’informazione è che i giocatori sono furiosi per il modo in cui è stata organizzata la partita di Miami e intendono mostrare unità non giocando i primi 30 secondi di ogni partita al 9° turno.
Incertezza sul potere degli Stati Uniti di fermare il gioco d’azzardo
Anche il Real Madrid ha espresso la propria opposizione alla partita e ha invitato la UEFA, la FIFA e il Ministero dello Sport spagnolo a fermare la partita. La UEFA ha però confermato che non ostacolerà il suo tentativo e sembra improbabile che intervenga anche la FIFA. Finora c’è poco da dire che il governo possa intervenire e, a meno che i giocatori di Villarreal e Barcellona non lo attacchino, la partita sembra destinata a continuare.
Va notato che, sebbene il Real Madrid sia contrario a questo concetto, i giocatori sono più preoccupati del modo in cui è stata organizzata la partita.















